Alcune indicazioni riguardo strategie e modi di agire che hanno reso Steve Jobs il più grande CEO al mondo

Se ammirate Steve Jobs potrebbe interessarvi leggere di alcune caratteristiche che lo hanno reso un grande. Dopo il salto i suggerimenti sulla leadership estrapolati dalla sua biografia ufficiale e non solo.

Steve Jobs veniva spesso qualificato come il miglior CEO al mondo e ciò per varie ragioni. Il cofondatore di Apple era ben noto per il suo stile aziendale assolutamente distante da quello che qualunque manager convenzionale impara all’università. Infatti, si potrebbe imparare molto sugli affari e la vita in generale da Steve.

Se oggi avete voglia di ampliare i vostri orizzonti, dovreste esaminare questa collezione di memorabili suggerimenti presenti nella biografia autorizzata di Steve Jobs realizzata da Walter Isaacson e da Ken Segall, il mago del marketing nonché autore di un nuovo libro intitolato “Insanely Simple: The Obsession That Drives Apple’s Success”.

Ken Segall, l’uomo che ha immaginato il nome “iMac”, ha lavorato a stretto contatto con Jobs sui concetti di pubblicità sia alla NeXT che alla Apple. Questi, inoltre, ha fatto parte del team TBWAChiatDay accreditato con Apple per la famosa campagna pubblicitaria “Think Different”.

Segall ha raccolto la sua lunga esperienza di lavoro accanto a Steve Jobs in un libro che promette di offrire una visione di ciò che ha fatto trionfare la Apple. E’ intitolato “Insanely Simple: The Obsession That Drives Apple’s Success” e dovrebbe essere rilasciato il 26 aprile 2012.

Forbes (via MacWorld UK) ha letto il libro e ha evidenziato queste otto lezioni di leadership che Segall ha imparato da Jobs.

Simpler is always better (La cosa più semplice è sempre la migliore): La raccomandazione di Jobs: “One product, one box” (Un prodotto, una scatola).

Blunt communication works (La comunicazione diretta funziona): La franchezza non lascia spazio alla confusione, ai diversivi o alla complessità.

Good leaders can compartmentalize (I buoni leaders possono compartimentare: Jobs isolava le critiche quindi poteva muoversi verso i propri obbiettivi.

Small groups work better (Piccoli gruppi lavorano meglio): Limitare gli incontri tra persone che parlano con cognizione di causa dell’argomento.

Keep things minimal and move quickly (Mantenete le cose minime e muovetevi rapidamente): Le campagne Apple sono realizzate entro un mese.

Simple names are superior (I nomi semplici sono i migliori): Apple non assume esperti in denominazioni, fa affidamento su un team interno ed un gruppo di consulenti pubblicitari.

Simplicity is human (La semplicità è umana): Non un hard disk da 5 gigabyte su un iPod, ma un migliaio di canzoni in tasca.

Simplicity even works in retail (La semplicità funziona sempre nella vendita al dettaglio): Concentratevi sulla qualità, sul design pulito e accogliente e su un servizio clienti fantastico.

Per quanto riguarda i suggerimenti derivanti dalla biografia autorizzata di Steve Jobs ad opera di Walter Isaacson, questo articolo di Harvard Business Review elenca le 30 più importanti lezioni di leadership di Steve Jobs…

Semplicità: Eliminare il tasto on/off dall’iPod dimostra la semplicità Zen di Jobs. L’iPhone non necessita di un manuale utente.

Assumersi la responsabilità: ogni cosa è strettamente collegata, Apple assume la piena responsabilità per l’esperienza utente.

Leapfrog: Non dovete essere un pioniere, ma semplicemente innovare per risolvere i problemi in un modo nuovo.

Il prodotto prima del profitto: concentratevi sul realizzare un grande prodotto e il profitto seguirà.

Non utilizzate i “focus groups”: “il nostro compito è quello di leggere cose che non sono ancora su una pagina”.

Piegare la realtà: il campo di distorsione della realtà consentiva a Jobs di convincere le persone che potevano svolgere un grande lavoro in giorni piuttosto che mesi.

Attribuire: realizzare una confezione in cui l’unpacking è parte della gloria del prodotto.

Pressate per la perfezione: Jobs spingeva il suo team a raggiungere la perfezione ed esserne orgoglioso. “I veri artisti firmano il loro lavoro” diceva Jobs.

Tollerato solo giocatori di classe “A”: Jobs desiderava lavorare solo con le persone più capaci. Non voleva lavorare con incompetenti e modesti.

Impegnatevi nei faccia a faccia: la creatività deriva da incontri spontanei – se un edificio non incoraggia l’innovazione, si perde la magia scatenata dalla semplicità.

Conoscete sia la complessità che i dettagli: la passione di Jobs era impiegata sia riguardo le grandi cose che riguardo quelle piccole.

Mescolate l’umanità con la scienza: nessun altro nella nostra era avrebbe potuto legare insieme la poesia ed i processori in un modo che ha scosso l’innovazione.

Siate affamati, Siate Folli: come Jobs disse nel suo discorso alla Stanford University: seguite i vostri sogni, non vivete la vita di qualcun altro.

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