Nei giorni scorsi abbiamo parlato della scalata di Apple fino al 35° posto della classifica Fortune 500. Presentiamo ora l’annuale classifica di Barron’s, magazine finanziario made in USA che già lo scorso marzo aveva confermato Jobs tra i “World’s Best CEO’s“.
I risultati della tredicesima edizione della classifica Barron’s pubblicati la scorsa settimana sono ancora più sorprendenti di quelli presentati da Fortune. Apple infatti raggiunge la 4° posizione della classifica, facendo un salto di 55 posti in un solo anno.
A differenza di Fortune, che classifica le aziende esclusivamente sulle revenue, Barron’s definisce la sua lista in base a tre principali fattori chiave: il ritorno di investimento medio degli ultimi tre anni definito nell’indice CFROI, l’andamento di questo indice nei tre anni rispetto alla media, e l’andamento delle vendite.
E riguardo all’incredibile successo di Apple commenta:
“Apple ha generato una crescita esponenziale delle vendite e dei profitti grazie ad iPod, iPhone e relativi prodotti, e le sue azioni sono cresciute del 321%, fino ai 347$ attuali, da quando l’azione APPL ha toccato il fondo in borsa, nel maggio 2009“.
Certo, il paragone con le altre aziende sul podio è praticamente impossibile. Infatti alle vette delle classifiche troviamo: al 3° posto la Fidelity National Information Services, al 2° posto il produttore di marmellate e gelatine J.M. Smucker, e al primo posto Oshkosh, un produttore di truck e autocarri industriali.