iFixit ha pubblicato il teardown del nuovo MacBook Pro M4, offrendo uno sguardo approfondito alle sue componenti interne. Sebbene Apple non abbia apportato modifiche al design esterno del dispositivo, c’era speranza che il modello M4 introducesse qualche novità per facilitare le riparazioni. Tuttavia, le aspettative sono state in gran parte deluse.
Il MacBook Pro M4 è praticamente identico al modello precedente dotato di chip M3, sia per quanto riguarda l’aspetto esterno che l’organizzazione interna. Una delle poche differenze rilevate riguarda il sistema di raffreddamento: il dissipatore di calore è più grande rispetto a quello dell’M3, un accorgimento utile per migliorare la gestione termica. Nonostante questo, il resto della struttura interna – inclusa la batteria – rimane invariato.
La batteria, infatti, mantiene le stesse dimensioni e la stessa configurazione. Per rimuoverla è necessario smontare il trackpad, dato che le linguette adesive si trovano al di sotto di quest’ultimo. Questo rende l’operazione più complicata del necessario, specialmente per chi non è esperto.
Secondo iFixit, il nuovo MacBook Pro M4 non ha introdotto miglioramenti significativi per quanto riguarda la riparabilità. Accedere alla scheda logica viene definito “estremamente complesso e lungo” a causa della quantità di viti e cavi che ostacolano il processo. Questa situazione complica non solo le riparazioni fai-da-te, ma anche quelle professionali, mantenendo Apple tra i produttori meno attenti alla facilità di intervento hardware.
Apple continua comunque a fornire strumenti, guide e informazioni per le riparazioni direttamente sul proprio sito. Per quanto utile, questa politica non compensa la difficoltà tecnica intrinseca di intervento sui MacBook.