Alcuni proprietari di Mac M1 lamentano problemi riguardanti la risoluzione quando utilizzano alcuni monitor di terze parti. Uno sviluppatore di app ha scoperto il motivo.
Diversi utenti stanno segnalando problemi di risoluzione e di sfocatura dei testi quando collegano un monitor di risoluzione inferiore al 4K a un Mac con chip M1. Lo sviluppatore di app Istvan Toth ha esaminato il problema e sviluppato una soluzione.
Toth ha detto che il problema è incentrato sul fatto che macOS non abilita la modalità ad alta densità di pixel (HiDPI) quando si collegano determinati monitor di terze parti. Inoltre, i Mac M1 andrebbero ad abilitare solo risoluzioni inferiori rispetto a quelle realmente disponibili su alcuni monitor di terze parti.
Tutto si riduce al ridimensionamento di caratteri e widget, indipendentemente dalla risoluzione. Ciò che Apple chiama modalità HiDPI dipende dal sistema operativo, che riconosce che il monitor collegato funziona con un numero di pixel super elevato e ridimensiona di conseguenza il desktop e l’interfaccia utente.
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Toth ha teorizzato che il problema potrebbe essere dovuto al fatto che i dispositivi Mac basati su Arm utilizzano lo stesso codice del driver grafico di iOS o iPadOS. Questi dispositivi non devono supportare più display o display che non rientrano in un intervallo specifico.
Su alcuni monitor, come quelli con risoluzioni inferiori al 4K, i Mac Apple Silicon non consentono modalità di visualizzazione ad alta risoluzione, ovvero HiDPI, e non eseguono bene il ridimensionamento. Ciò si traduce in un’esperienza desktop a bassa risoluzione che blocca l’utente con caratteri e GUI troppo piccoli o troppo grandi, e non c’è modo di cambiare questa cosa.
Su alcuni monitor come quelli a 1080p, il problema non è così evidente. Gli utenti che invece usano monitor abbastanza ampi con risoluzione QHD potrebbero notare caratteri troppo piccoli e widget e grafica sfocati. Secondo Toth, il problema potrebbe essere risolvibile tramite un aggiornamento di macOS. Nel frattempo, ha creato un’app, BetterDummy, che potrebbe mitigare il problema. L’app crea fondamentalmente un display virtuale nel software e lo rispecchia su un display reale. Ciò induce macOS ad abilitare i meccanismi di visualizzazione appropriati.