Il mondo dei computer cambia radicalmente, di nuovo. Ci troviamo davanti ad un cambiamento epocale dello status quo e solo Apple poteva renderlo così immediatamente comprensibile e disponibile su larga scala. Ecco a voi il nuovo MacBook Air con Apple Silicon, basato su architettura ARM.
Il MacBook Air, uno dei più popolari Mac di sempre, capace di definire una intera categoria e di entrare in ogni casa, ufficio o scuola per svariate esigenze, viene ora reso davvero incredibile con il chip M1, basato su Apple Silicon. Le performance migliorano di 3,5 volte rispetto al passato, con la grafica che migliora di ben cinque volte rispetto al precedente modello con Intel.
Anche nel confronto con un PC Windows di pari categoria, Apple Silicon vince e supera la concorrenza. Il Neural Engine poi, associato alle applicazioni più importanti, aumenta le possibilità in termini di creatività e il Machine Learning è 9 volte più veloce. La SSD è due volte più veloce e arriva fino a 2TB.
Migliorata anche la fotocamera, con miglioramenti che includono riduzione del rumore, gamma dinamica più ampia, bilanciamento del bianco automatico migliorato e rilevamento dei volti ottimizzato per ML. Purtroppo, anche sui nuovi modelli la fotocamera è bloccata alla risoluzione di 720p.
La tastiera “Magic Keyboard” integra il Touch ID, la memoria unificata arriva fino a 16GB ed è chiaramente presente il Secure Enclave per la massima sicurezza. Il display è di tipo Retina da 13.3 pollici con gamma cromatica P3 wide color. Ancora, questo MacBook Air supporta fino a 6 ore in più di batteria per un totale di circa 18 ore ed è totalmente silenzioso, senza ventole. Vi ricorda forse un primo “prototipo” chiamato MacBook con chip Intel fanless?
Una sinergia completa, così come abbiamo avuto modo di vedere negli anni con iPhone, iPad ed Apple Watch. Un chip, per giunta a 5 nanometri, con performance best in class e altissima efficienza energetica, sviluppato appositamente per il computer sul quale viene montato e ottimizzato in sinergia con macOS Big Sur, il nuovo sistema operativo di Apple che arriva il 12 Novembre.
Tutto diventa fulmineo e immediatamente fruibile, i progetti creativi possono godere di tantissima potenza in più, in ambito grafico, video o musicale. E, per aiutare la transizione, arriva Rosetta 2 che aiuta ad emulare i software per architettura Intel x86 su questa nuova architettura ARM che supporterà, in modo nativo, le app per iOS ed iPadOS per l’esperienza migliore possibile per gli utenti.
Questo MacBook Air è disponibile da oggi, con consegna il 17 novembre. Non è l’unico di oggi ma è il primo di questa nuova serie che vede anche Mac mini e MacBook Pro da 13 pollici.
Ecco i prezzi:
- Chip Apple M1 con CPU 8‑core e GPU 7‑core e Archiviazione 256GB a 1159€
- Chip Apple M1 con CPU 8‑core e GPU 8‑core e Archiviazione 512GB a 1429€
Per entrambi i modelli è possibile scegliere di aggiungere memoria ed SSD ai seguenti prezzi:
- 16GB di memoria unificata +230€
- SSD 512GB +230€
- SSD 1TB +460€ (+230 se si parte dal modello con 512GB)
- SSD 2TB + 920€ (+690€ se si parte dal modello con 512GB)
La transizione si compirà nei prossimi mesi ed anni ma il primo passo è fatto e si parte con un nuovo capitolo nella storia di Mac e, di conseguenza, di Apple. La vera One More Thing dell’anno e degli ultimi anni.