Secondo il giornalista di Forbes Adam Hartung, la Apple sarebbe gestita molto meglio di Microsoft e sembrerebbe destinata ad un futuro fulgido -non solo da un punto di vista economico/finanziario- contro l’inesorabile declino del nemico di sempre.
L’analista finanziario Adam Hartung di Forbes ha recentemente pubblicato un articolo nel quale spiega come da qualche tempo a questa parte il management di Apple stia facendo un lavoro di gran lunga superiore a quello fatto dai colleghi/rivali di Microsoft. Infatti, se è noto praticamente a tutti che gli affari a Cupertino vadano decisamente meglio di quelli dei rivali di sempre, molti meno si rendono contro della enorme differenza (in termini economici, s’intende) che corre tra i due. Dopo essere stata dominatrice incontrastata nel panorama degli home computer per anni, al giorno d’oggi Microsoft non vale che i 2/3 di Apple, e per la precisione 224 miliardi di dollari contro 310 miliardi; e questo perché mentre le entrate di apple del 2009 e dello scorso anno sono cresciute del 50%, in casa Microsoft si è registrato un calo del 3% per il 2009 ed un aumento di solo il 7% nel 2010. Ma la cosa impressionante è il vedere quanto Microsoft ha investito (oggi sappiamo inutilmente) nel tentativo di crescere:
La spesa a Redmond è stata ben 8 volte quella di Apple! E cosa ci hanno guadagnato i clienti e gli investitori? Sostanzialmente nulla, o quantomeno nulla che facesse crescere la domanda in modo proporzionale alla spesa ed alle attese. Se poi si guarda al campo ristretto degli smatphones il crollo è verticale, ed a reggere il passo di iPhone abbiamo solo RIM con il Blackberry (ovviamente si tratta di un grafico impostato prevalentemente sul periodo precedente al boom di Android).
Evidentemente Microsoft ha deciso di trascurare un settore in forte espansione come quello di smatphones e tablets per cercare di mantenere la sua posizione predominante nel settore PC, ma a quale costo! Accortisi dell’errore hanno tentato di recuperare -e il fatto di aver ‘piazzato’ un proprio uomo come CEO di Nokia ne è una prova- ma probabilmente troppo tardi; allo stato attuale Windows Phone 7 appare molto indietro nel mercato delle applicazioni per smartphones con un divario che sembra difficilmente colmabile. Giudicate un po’ voi:
E questo è il presente; ma cosa ci aspetta nel futuro? Hartung fatica ad immaginare nel breve periodo una inversione di questa tendenza, e a chi gli chiede come mai Apple sia molto più attraente per gli investitori di quanto non lo sia Microsoft risponde di guardare a quello che sta succedendo in questo momento sul mercato: a Cupertino si impiegano i migliori talenti e la gran parte delle risorse in prodotti sempre nuovi ed in nuovi mercati, mentre a Redmond, sperando di ritornare ai vecchi fasti, si arranca tentando di difendere una posizione di predominio che, con l’evolversi della tecnologia e del mercato, si fa sempre più traballante. Insomma, mentre in Apple da sempre si guarda al futuro, alla Microsoft proprio non riescono a lasciarsi alle spalle il passato.
Non manca una stoccata finale, decisamente sarcastica, per il CEO di Microsoft Steve Ballmer: Apple is better managed because it keeps looking to the future, while Microsoft just can’t seem to get over its past. Good thing Steve Ballmer is already rich. Too bad all the Microsoft employees aren’t.
E -aggiungo io- pessima cosa anche per gli utenti Microsoft più affezionati. Voi cosa ne pensate?
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