Tra le tante novità attese su macOS 10.15 potrebbero esserci sempre più funzioni di integrazione tra iOS e Mac. A quanto pare, ci saranno miglioramenti su come servizi terzi quali Dropbox si integrano con Finder, un po’ come già avviene proprio su iOS.
Come riportato da Guilherme Rambo, su Mac le app saranno in grado di offrire estensioni di condivisioone file, migliorando il modo in cui servizi come Dropbox si integreranno con Finder.
iOS e macOS già supportano le estensioni app per consentire agli utenti di accedere alle funzionalità di tali applicazioni in tutto il sistema operativo, ad esempio nel menu Condividi e in altre app come Foto
Con macOS 10.15, proprio come già accade su iOS, ci saranno miglioramenti nell’estensione Provider che permette alle app di interagire con i documenti in modo semplice e sicuro. Gli utenti potranno caricare e scaricare documenti su Dropbox, Google Drive e servizi simili da qualsiasi app compatibile, sfruttando proprio questo nuovo menu in qualsiasi app.
Attualmente, infatti, su macOS non esiste un’estensione Document Provider, visto che viene utilizzata solo l’estensione FinderSync che crea un’interfaccia diretta tra il Finder e lo storage remoto. Le cartelle di Dropbox sono ad esempio visualizzate come cartelle locali su Finder nelle attuali versioni di MacOS.
macOS 10.15 permetterà alle app di cloud-storage come Dropbox di integrarsi più strettamente con il sistema, proprio come avviene su iOS. Questo servirà a creare ancora più similitudini con iOS.
Riassumendo, gli sviluppatori Apple attualmente utilizzano due diversi tipi di estensione per la stessa cosa: uno su iOS (le estensioni di File e Document Provider) e l’altro su macOS (l’estensione FinderSync). Grazie a macOS 10.15, i programmatori scriveranno un front-end per il loro servizio di archiviazione remota una volta sola e funzionerà contemporaneamente ssu iPhone, iPad e Mac.
Ultimo ma non meno importante, l’utente finale trarrà enormi benefici da questa razionalizzazione disponendo di un’interfaccia utente coerente ogni volta che desidera accedere ai propri servizi di archiviazione remota preferiti, sia sul proprio iPhone, iPad che su Mac.