Anche il nuovo MacBook Air Retina si sottopone ai test eseguiti da Geekbench. Ecco quindi che si iniziano a rapportare i risultati, saranno in linea con le aspettative?
Il nuovo MacBook Air Retina è sicuramente un prodotto affascinante e l’ennesimo di una lunga serie di laptop che vanno via via ad integrare nuovo hardware e nuovo software. Durante la presentazione è stata posta particolare attenzione alla scheda tecnica e, in base a questa, sono emerse le prime perplessità del tutto teoriche.
Questa infatti vede integrare una CPU Intel Core i5 8th generation (di tipo dual-core) con 1,6 GHz di frequenza. L’analisi tecnica di scontra con il precedente MacBook di metà 2017 che all’interno vantava una CPU Intel Core i5 5th generation.
Questo divario di tre generazioni ha fatto in modo di migliorare le prestazioni del nuovo MacBook Air Retina di un risultato molto vicino al 30% sia per le prestazioni in single-core che quelle in multi-core: precisamente 4248 in sigle-core e 7828 in multi-core.
Se invece spostassimo il confronto con il MacBook Pro di metà 2017, abbiamo prestazioni paragonabili e sovrapponibili in single-core ma un aumento di poco più del 15% in multi-core. Leggermente diverso il risultato per il MacBook Pro di metà 2017 con touchbar.
E se proprio vogliamo farci del male, il confronto con il nuovo MacBook Pro 2018 è impari con quest’ultimo che realizza punteggi come circa 4500 in sigle-core e quasi 16500 in multi-core! Insomma, due macchine con un target molto diverso.
Nella scheda emergono poi altri dettagli che per brevità e mancanza di tempo Apple non ha approfondito durante il corso della presentazione. Ad esempio la configurazione dettagliata come per il software che è quello di macOS 10.14.1 e il tipo di RAM che è di tipo LPDDR3 e dalla capacità di 16 GB. Oltre alla CPU presenti cache L1, cache L2 e cache L3 rispettivamente da 128 e 4 MB.
Fonte: 9to5mac