Presentando i nuovi MacBook Pro 2018, Apple ha dedicato solo poche parole alla nuova tastiera, definita molto più silenziosa di quella presente sui modelli precedenti. E l’affidabilità, dopo i tanti problemi della generazione 2016-2017?
In molti hanno pensato che la mancata menzione ad una tastiera migliorata e più affidabile significhi che nulla o poco sia cambiato rispetto ai MacBook Pro precedenti, ma in realtà la situazione è diversa.
In primis, il problema di affidabilità sulle tastiere a farfalla dei precedenti MacBook Pro ha riguardato molti utenti in tutto il mondo, tanto che Apple ha dovuto attivare un programma di sostituzione gratuita anche fuori garanzia: lettere o caratteri che si ripetono in modo imprevisto o non appaiono quando vengono premuti, e tasti che si sentono “appiccicosi” o non rispondono in modo coerente.
Insomma, il problema è ben noto ed è assurdo che Apple non lo abbia corretto con i nuovi MacBook Pro 2018, anche perché altrimenti si ritroverebbe a dover attivare un nuovo programma di sostituzione gratuita già tra qualche mese.
In secondo luogo, come notato da John Gruber, Apple non ammetterà mai tale correzione. Nel bel mezzo di diverse cause legali soprattutto negli Stati Uniti, dichiarare ufficialmente che “la nuova tastiera corregge i problemi della precedente” significa ammettere la propria colpevolezza. Una cosa è attivare un programma di estensione di garanzia per “problemi che hanno colpito un numero limitato di tastiere“, un’altra è dire “abbiamo risolto tutti i problemi con la nuova tastiera“.
Il fatto che Apple non abbia menzionato tali correzioni nella presentazione dei nuovi MacBook Pro 2018 non significa quindi che l’affidabilità non sia migliorata. Anzi.