Apple afferma che i test condotti da Consumer Reports sulla batteria dei nuovi MacBook Pro erano inesatti, e per questo i risultati hanno dato come tempi di autonomia cifre inferiori alle 4 ore.
In una dichiarazione rilasciata ad AppleIndiser, Apple ha affermato di aver lavorato insieme ai tecnici di Consumer Reports durante le vacanze natalizie, per capire come mai i test avessero dato un risultato così basso.
Alla fine, è stato scoperto che i metodi di prova utilizzati da Consumer Reports erano inesatti: “Abbiamo scoperto che, quando Consumer Reports prova la durata della batteria sui nostri notebook, i tecnici utilizzano l’impostazione per lo sviluppo dei siti web, che di fatto spegne la cache del browser Safari. Questo, però, non è l’ambiente utilizzato dai clienti e non riflette l’uso nel mondo reale. L’utilizzo da parte di Consumer Reports della modalità sviluppo in Safari ha avuto ripercussioni importanti sull’autonomia della batteria, visto che non solo la cache non veniva mai salvata, ma un oscuro bug andava a ricaricare sempre tutte le icone e questo dava risultati sballati”.
Dopo aver appurato tutto questo con Consumer Reports, i tecnici hanno confermato che saranno effettuati nuovi test con Safari in modalità classica. Tra l’altro, Apple ha anche risolto il bug scovato grazie a questo test.
La correzione di questo bug è già presente nell’ultima beta di macOS 10.12.3.