Certo, non siamo esperti di borsa, tuttavia ci è sembrato importante sottolineare anche questo cambiamento: a partire dal 2 maggio Apple vedrà ridotto il suo peso dal 20.49% al 12.33%. E c’è chi invece sale.
Innanzitutto, le presentazioni. Il NASDAQ-100 è un indice di borsa composto dalle 100 maggiori società non-finanziarie quotate nel mercato NASDAQ, tra cui Apple. È un indice ponderato, in cui il peso delle diverse società si basa, tra le altre regole, sulla loro capitalizzazione.
Cosa sta accadendo? La forte crescita di casa Cupertino ha stravolto la proporzione delle parti all’interno dell’indice: l’attuale peso di Apple determina quindi un’influenza preponderante che non rispecchia i reali rapporti di forza con le altre grandi. Da qui la necessità di riequilibrare i pesi.
L’operazione riguarda tutte le aziende che compongono l’indice, ma le variazioni più importanti interessano le protagoniste tecnologiche. A meno della californiana Qualcomm (scende a 3.48%), tutte vedono crescere la propria influenza. A titolo di informazione diamo qualche numero:
- Microsoft da 3.41% a 8.32%
- Google da 4.18% a 5.77%
- Cisco da 1.56% a 3.66%
- Intel Corp. da 1.75% a 4.20%
- Oracle: da 3.32% a 6.68%
Anche se inizia a girarvi un po’ la testa, quel che è certo è che Apple ha assunto una certa rilevanza non solo per il settore tech, ma anche rispetto alle 100 più grandi società non-finanziarie, e nonostante il ribasso rimane la società più rappresentata all’interno dell’indice.