Arrivano novità per quanto riguarda i MacBook Pro del 2011 difettosi. Dopo le svariate richieste di sostituzione gratuita “senza risposta”, ora è partita una Class Action contro Apple. Ovviamente i consumatori non possono che festeggiare.
Ricordate i nostri articoli sul MacBook Pro 2011? Vi avevamo parlato di alcuni problemi alla scheda video che rendevano di fatto il Mac inutilizzabile. Questi problemi apparivano quasi sempre dopo la scadenza della garanzia.
I MacBook coinvolti sono i MacBook Pro 2011, con scheda grafica AMD. Sul forum ufficiale, i problemi degli utenti hanno generato tantissimi post e su altri siti specializzati le lamentele sono dilagate. Ma non è finita qui: Apple continua a tacere e non sembra avere intenzione di aprire una campagna di richiamo.
Ma cosa succede ai MacBook Pro? Praticamente tra il periodo finale della copertura della garanzia o subito dopo la scadenza della stessa, si verificano dei problemi alla scheda grafica che manda sullo schermo tante linee, righe, anomalie grafiche, ecc, fino a colorare, nei casi più gravi, lo schermo di colore grigio. Ovviamente la scheda grafica è saldata alla scheda madre e quindi per la sostituzione il costo sale parecchio.
Strano che Apple non abbia aperto una campagna di sostituzione o di riparazione in quanto i numeri sono ben oltre quelli di un normale guasto. Sembra proprio un difetto di fabbrica.
Su cosa si basa la Class Action?
L’accusa si basa sulla teoria che ci sia un qualche difetto hardware relativo alla saldatura (senza piombo) della scheda grafica sulla scheda logica dei MacBook Pro. Quando la saldatura senza piombo si inizia a rompere, inevitabilmente si degrada il flusso di dati trasmesso tra la GPU e la scheda logica. Una piccola crepa può causare piccoli problemi isolati, ma pian piano che si propaga il deterioramento, i problemi aumentano a vista d’occhio. Ovviamente si arriva anche ai casi in cui il Mac diventa inutilizzabile. Questo problema quindi limita la vita dei Mac e non permette al prodotto di comportarsi come pubblicizzato.
E ovviamente nel testo dell’azione legale è anche specificato che la soluzione proposta da Apple agli utenti, ovvero la sostituzione della scheda logica (addirittura a costo dell’utente stesso), non risolverebbe i problemi in quanto nel giro di poco tempo anche i componenti sostituiti andranno a degradarsi.
Staremo a vedere come proseguirà tutto questo. Apple dovrà fare attenzione perchè nessuno di questi utenti ha voglia di lasciar perdere, come è giusto che sia.
Per ora la Class Action è solo negli USA, ma se Apple dovesse decidere di aprire un programma di sostituzione, la copertura potrebbe estendersi anche a livello legale.
Voi avete avuto problemi con i MacBook Pro 2011?
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