Una delle principali novità di Yosemite è sicuramente la nuova modalità di ricerca Spotlight, nettamente migliorata rispetto al passato: da semplice barra per cercare contenuti sul Mac, ora questa funzione – se sfruttata bene – può diventare il cuore delle vostre sessioni lavorative e di ricerca.
Il box di ricerca è rimasto al suo posto, lì in alto a destra. Cliccando sulla lente di ingrandimento, si aprirà il popup di Spotlight, che ora si mostra direttamente al centro del vostro schermo. In alternativa, potete cliccare su cmd+spazio sulla tastiera per aprire la stessa finestra.
Nel momento in cui iniziate a digitare del testo in questa schermata, la casella suggerirà automaticamente le parole e inizierà ad elencare i risultati di ricerca appropriati. Oltre ai risultati già presenti nel vecchio Spotlight, come applicazioni, file, e-mail, definizioni e messaggi, ora troverete anche le ricerca su siti web, App Store, iTunes Store, orari del cinema e notizie di attualità.
Queste ultime due funzioni non sono ancora disponibili in Italia, ma il nuovo Spotlight offre anche le ricerche su Wikipedia e su Bing (e spesso vengono elencate le ultime notizie sulla parola ricercata).
I risultati appaiono rapidamente, popolando la finestra in pochi secondi. E quando passate ad un’altra attività, tale finestra scompare automaticamente. Riaprendola, troverete nuovamente l’ultima ricerca effettuata.
Tutti i risultati vengono mostrati nell’elenco sul lato sinistro, mentre gli elementi selezionati possono essere visualizzati in anteprima nel grande riquadro QuickLook sulla destra.
Questa rapida anteprima include le informazioni sulle fonti web esterne, i contenuti del file cercato, il testo di una pagina Wikipedia e tutte le info delle applicazioni App Store.
Yosemite include ancora nuove funzioni di calcolo, come la conversione di unità di misura quali distanza, temperatura e venuta. Ad esempio, digitando 100 Euro, automaticamente troveremo i tassi di conversione in dollari, sterline inglesi, yen giapponesi, dollari canadesi e franchi svizzeri.
Lo stesso avviene se, ad esempio, scriviamo “10 gradi” (per la temperatura) o 12 chilometri (per le distanze).
In questo caso, le conversioni delle monete sono prese da Yahoo. Yosemite sfrutta invece Bing per quanto riguarda le ricerche web generali. Per i film viene usato Fandango, ma solo negli USA.
Tramite Preferenze di Sistema, gli utenti possono ancora decidere quali fonti includere in Spotlight. Le categorie sono 22 e possono tutte essere disattivate e attivate dal menu.
Nel riquadro Privacy, gli utenti possono anche aggiungere un elenco di cartelli o dischi che non devono essere inclusi nelle ricerche.
Queste sono tutte le funzioni principali di Spotlight. Pronti a tuffarvi in queste ricerche avanzate?