Prime impressioni su OS X Yosemite

Il nuovo OS X Yosemite porta su Mac una riprogettazione completa del sistema operativo Apple, come quasi mai si era vista in passato. A poche ore dal rilascio delle beta, ecco quali sono le prime impressioni su OS X 10.10.

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Alcune funzioni di Yosemite non sono ancora completamente attive, mentre altre come iCloud Drive sono ancora in una fase “alpha”, più che beta. Per dare un giudizio complessivo di Yosemite bisognerà quindi attendere qualche altra beta, ma già da ora è possibile fare le prime considerazioni.

Design

Apple ha lavorato molto sull’interfaccia di Yosemite, avvicinandola a quella flat e minimal di iOS 7. Ogni tasto, ogni finestra e ogni icona sembrano diverse, pur dando l’impressione di un sistema operativo sempre familiare a chi ha già usato un Mac. Le icone sono state “appiattite”, in modo che non ci siano falsi contorni ed ombre.

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Per la prima volta è stato cambiato anche il font, ed ora abbiamo una variante del carattere Helvetica che stanca meno gli occhi e facilita la lettura.

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Notifiche

Il nuovo Centro Notifiche è stato aggiornato con un look totalmente diverso, preso in prestito direttamente da iOS soprattutto per l’effetto trasparenza. Ora, il Centro Notifiche è anche più funzionale e ricco di opzioni: diviso in due categorie, una mostra le funzioni già presenti in Mavericks, l’altra consente di visualizzare widget, eventi, promemoria, meteo e tanto altro.

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Spotilight

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La nuova ricerca di Spotilight si attiva al centro dello schermo e rende il tutto ancora più semplice e funzionale. Attivando come sempre Spotlight, l’utente potrà cercare qualsiasi cosa presente su Mac, ma anche sul web (grazie a Bing), su Wikipedia, su mappe, nelle foto e praticamente ovunque possa nascondersi qualche documento, file o testo di interesse.

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Spotilight è in grado di capire cosa stiamo cercando, offrendo i risultati relativi. Non sempre questa predizione è corretta, ma Apple è sulla buona strada. Ottima la ricerca universale nelle e-mail.

Mail

Proprio Mail ha ora un design rinnovato e più moderno, ma non mancano le caratteristiche interessanti. Il primo è Markup, che permette di effettuare annotazioni direttamente nelle e-mail, prendendo spunto da app come Skitch. Allegando un’immagine o un documento, è possibile inserire annotazioni, testo e  doversi effetti per far capire meglio un concetto o inviare un messaggio simpatico. Ed è anche possibile aggiungere una firma “manuale”.

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Un’altra caratteristica di Mail è che ora è possibile inviare allegati fino a  5GB! Tutto questo avviene grazie ad iCloud: inviando il file, il destinatario riceverà un link dal quale poter scaricare il pesante allegato.

Prime considerazioni

OS X Yosemite non è ancora completo, ma c’era da aspettarselo visto che si tratta della prima beta. Le potenzialità per avere un sistema operativo ancora più completo ci sono tutte, come dimostrano le funzioni che vi abbiamo appena descritto. Non dimentichiamo poi l’integrazione con iOS, che consente di passare da Mac ad iPhone/iPad e viceversa per continuare un lavoro, che sia esso un documento o la scrittura di una e-mail. 

Ora non ci resta che attendere la prossima beta. L’inizio non è affatto male…

 

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OS X Yosemite