Apple non vuole che gli sviluppatori tocchino il Kernel di OS X

Apple non apprezza che gli sviluppatori si addentrino troppo nei meandri di OS X, il sistema operativo per i Mac, e scoraggia tutti quelli che si avvicinano troppo al “nucleo” del sistema.

LondonFuller

Come abbiamo accennato, ad Apple non va a genio che gli sviluppatori possano muoversi nel kernel di OS X. La notizia ci giunge dalla risposta diretta dell’azienda di Cupertino ad un tweet di uno sviluppatore OS X, Landon Fuller.

Fuller aveva individuato un bug in un software da lui creato e ha scritto ad Apple per avere spiegazioni sul perchè non fosse disponibile il codice sorgente di una sezione del sistema operativo, precisamente della sezione che gestisce le periferiche USB. Il codice lo avrebbe sicuramente aiutato a rimuovere il bug. Apple però ha risposto in modo molto duro e senza fornire allo sviluppatore una soluzione rapida. Gli ingegneri di Cupertino non hanno intenzione di discutere del problema segnalato e sconsigliano a tutti di fare prove con il kernel di OS X. In caso di un estremo bisogno si può contattare il WWDR (World Wide Developer Relations), un dipartimento specialistico che si occupa di risolvere questi problemi agli sviluppatori.

Ricordiamo che, in linea generale, l’avvicinarsi troppo al kernel è sinonimo di complessità e pericolosità, ed è per questo motivo che Apple tenta di limitarne il più possibile l’accesso. Sfruttare il kernel significa poter avere accesso diretto all’hardware e ai processi di sistema più delicati, saltando la divisione stratificata che Apple ha creato negli anni per mantenere il sistema efficiente e sicuro. Ma sicuramente ci sono degli sviluppatori che hanno bisogno di accedere al nucleo del sistema per creare app sempre più utili ed efficienti, quindi staremo a vedere come Apple deciderà col tempo di gestire questa situazione.

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