Ancora grattacapi in Belgio per Apple. La società californiana è stata nuovamente accusata sul tema della garanzia dei prodotti.
Il Ministero dell’Economia Belga sta contestando le modalità di informazione sulle pratiche di garanzia di Apple. La fonte (il giornale De Standaard) dice che un giudice avrebbe richiesto di bloccare il sito web di Apple in quanto la legge permette l’oscuramento di un sito se gli utenti e i consumatori non sono pienamente protetti. Il giudice avrebbe poi ritirato la richiesta a causa di difficolta tecniche.
Come già successo qualche anno fa, la storia si ripete ed Apple viene nuovamente accusata di ostacolare il processo di garanzia fornendo dichiarazioni non corrette e poco chiare, che creano confusione tra gli utenti. Il motivo della contestazione è la scelta della società californiana di farsi carico di solo un anno di garanzia e di lasciare il secondo anno (obbligatoriamente previsto dalle normative europee) al rivenditore finale, ovviamente nel caso non si tratti di Apple Store ufficiali.
Sulla carta questa modalità di garanzia sembra corretta e coerente con le leggi, ma ad uno sguardo più approfondito cela solo molti problemi all’utente finale in caso di guasti nel secondo anno di vita del dispositivo.
Ricordiamo che in Italia, Apple è stata sanzionata (900 mila euro) per aver informato in modo non adguato i consumatori sulle pratiche di garanzia.
[via]