Inebriati dalla presentazione di ieri e ancora “in onda” per l’E3 2013, prendiamoci una pausa per scoprire l’offerta odierna e di suoi possibili utilizzi.
Non sappiamo se fra le oltre 200 nuove feature di OS X Mavericks, che ricordiamo arriverà in autunno, Apple abbia previsto migliore al Finder sul fronte della connettività remota né tantomeno se abbia in serbo applicazioni ad-hoc per tale compito quindi senza lasciarci attanagliare da dubbi amletici o cadere vittima di titubanza da “condizionale”, spulciamo nel mondo delle apps prodotte da terzi per presentare ExpanDrive, applicazione tra le piu premiate per l’accesso a unità e file remoti.
Giunta alla terza edizione, l’utility sviluppata dall’omonima ExpanDrive, Inc. permette di accedere a file salvati su sistemi remoti alla stregua di risorse locali: il punto di forza di ExpanDrive è proprio questo, infatti, perché le unità remote, le cartelle, i file, sono integrate nel Finder quindi “sfogliabili” o smontabili allo stesso modo di una pendrive USB.
L’accesso e le operazioni eseguite sulle risorse remote sono eseguite in modo protetto, rispettando requisiti e protocolli dei numerosi servizi supportati: Dropbox, WebDAV, Rackspace Cloud Files, Openstack Swift, Dreamhost DreamObjects e a breve Google Drive con SkyDrive (ma dagli utenti Mac, a quanto pare, è Dropbox il piu utilizzato) sono a portata di Finder e gestiti dall’applicativo risparmiandoci i classici problemi di configurazione o “tuning” per ottenere le migliori prestazioni nei trasferimenti, senza per questo scendere a patti con la sicurezza.
Per gli utenti più smaliziati, inoltre, è possibile interagire con l’applicazione direttamente via Terminale e creare script che possano, sfruttando Automator, definire operazioni su file remoti.
Il programma, fino a domani, è acquistabile con uno sconto del 50% da questo indirizzo, quindi dal prezzo iniziale di 40 dollari a $19,95.