Secondo alcune difficoltà riscontrate nella catena di fornitura di Apple è possibile che la compagnia abbia venduto meno del previsto durante il primo trimestre dell’anno fiscale.
Non c’è dubbio che Apple abbia comunicato numeri da record durante il trimestre festivo, ma pare che l’andamento del primo trimestre del 2013 non stiano andando affatto come previsto. Stando a quanto emerso da alcuni dati raccolti da Topeka Capital, infatti, sembra che i fornitori asiatici della compagnia californiana stiano mostrando evidenti difficoltà, provocate da una ingente riduzione degli ordini da parte dell’azienda.
La notizia arriva direttamente da Brian White di Topeka Capital, analista che di solito riporta dati piuttosto ottimistici circa le prestazioni di Apple
Quando i risultati dei fornitori sono buoni, di solito significa che per Apple va tutto bene. Quando i risultati sono pessimi, state in campana.
White afferma che i risultati di febbraio per il suo Apple Monitor si erano contratti sequenzialmente del 31%, il che di solito si traduce in un declino tipico del’8%. Anche se nel computo infili il Capodanno Cinese, le cose vanno male lo stesso.
Si tratta di dati che rischiano di peggiorare ulteriormente la posizione di Apple in Borsa, ovvero un territorio dove la compagnia di Cupertino risulta mostrare importanti difficoltà causate soprattutto da un sempre crescente scetticismo da parte degli investitori sulle potenzialità nel settore dell’innovazione. Tim Cook ha recentemente indirizzato queste preoccupazioni, sottolineando come lo scopo primario della compagnia sia quello di realizzare prodotti innovativi per l’utente finale.
Fonte: melablog.it