Antivirus su Mac… sono necessari? Tra sostenitori per il sì e l’accanito zoccolo duro che ne vede un ennesimo strumento per fare cassa, Bitdefender e MacUpDate gettano l’amo per un test-drive al 50% di sconto.
Ci sono interrogativi che, almeno in questa generazione (o nell’immediato presente considerando i ritmi del progresso tecnologico), sono destinati a restare insoluti e, soprattutto, a dividere: tralasciando le classiche domande esistenziali, i punti sospesi sull’esistenza o meno di forme di vita (almeno loro intelligenti…) fuori dal nostro pianeta, un argomento su cui si può inanellare un discorso senza fine è quello della reale necessità di installare un antivirus su Mac OS X (e ancor meno su OS X per le maggiori accortezze di casa Apple). Ha senso? Avrebbe senso farlo adottando una soluzione gratuita oppure rivolgendosi ai “professionisti del settore” che affollano staffali e store digitali?
Almeno in questo giorno festivo, sotterriamo l’ascia, evitiamo di tuffarci nell’ennesima rilettura di pro e contro (anche perché alla segnalazione di ogni antivirus su STM abbiamo dato “fuoco alle fiamme” in tal senso…) e passiamo alla segnalazione di questa promo, frutto della partnership tra MacUpDate e una tra le compagnie leader in ambito di prodotti per la salvaguardia di PC, Mac e sistemi Linux: BitDefender (al secolo SoftWIN).
Fino a domani è possibile acquistare a metà prezzo, ovvero 19,95 dollari anziché $39,95, la revisione 2.30 di Bitdefender Antivirus, software di cui abbiamo già dato generalità, punta di diamante tra le soluzioni antivirus della compagnia rumena.
BitDefender Antivirus, che, stando ai commenti, sembra soffrire di vistosi problemi di memory leak ed essere particolarmente “hungry” sui requisiti di memoria, è in grado di…
- Andividuare e bloccare virus e spyware “a freddo”, grazie al funzionamento “pro-attivo” in grado di individuare virus e infezioni che altri antivirus neanche immaginano (su questo francamente stando agli ultimi bollettini di testing avrei da ridire…);
- Bloccare attacchi volti alla raccolta dei nostri dati sensibili, specifici moduli sono dedicati alla gestione di informazioni personali e riservate come i dati della carta di credito e intervengono all’inserimento dei moduli Web;
- Definire pianificazioni avanzate per la scansione, non sempre è possibile vigilare direttamente sul Mac per cui grazie ad opportuni moduli possiamo impostare profili di scansione avanzati in determinate fasce orarie e nelle unità indicate;
- Area di quarantena, un must-be in ogni antivirus perché nel caso in cui BitDefender non possa pulire il file e non si voglia cancellarlo, è possiamo parcheggiarlo in questa area e attendere aggiornamenti che lo trattino oppure spedirlo direttamente ai laboratori della compagnia (Bitdefender Antivirus Lab);
- Interfaccia grafica Mac-like, nonostante il focus della compagnia siano le soluzioni Windows, onore e merito per aver cercato, con discreto successo, di preservare il feeling con l’interfaccia di Mac OS X (o OS X);
- Aggiornamenti costanti, il peso che sposta l’ago della bilancia tra una soluzione gratuita ed una a pagamento: nel primo caso non c’è obbligo di fornire aggiornamenti per quanto lo si possa “garantire”, nel secondo caso diventa un nostro diritto;
- Supporto tecnico e assistenza gratuita, per l’intera durata della licenza benché non siano indicati i tempi (“rapido” indica tutto e niente…);
Con la versione 2.30 è stata apportata la compatibilità con OS X Mountain Lion (10.8.x) e, pur non espressamente riportato nel changelog, supponiamo anche con GateKeeper, versione che è possibile provare, per un periodo di tempo limitato, beneficiando anche degli aggiornamenti, in modo tale da valutare se la spesa sia necessaria, se convenga guardare al mondo free (ClaimAV), pensare ad alternative (Virus Barrier) o… spendere questi soldi a qualche dolcetto (o scherzetto)!
Per la versione dimostrativa o il carrello della spesa rimandiamo a questa pagina.