Come di consueto, iFixit ha messo le mani su uno dei recenti prodotti presentati ad Apple: il MacBook Pro 13″ Retina. Vediamo cosa nasconde sotto il cofano questo nuovo portatile Apple.
Così come avvenuto con il modello da 15″, anche per il MacBook Pro Retina da 13″ iFixit conferma che si tratta di un portatile difficilmente riparabile, a causa di una serie di soluzioni scelte da Apple e mirate proprio a limitare al massimo l’intervento di mani esterne sul prodotto. Sono sì state apportate delle piccole modifiche, ma in linea generale il giudizio finale per chi ama “smanettare” con l’hardware è negativo.
Rispetto al modello da 15″, questo nuovo MacBook Pro è leggermente più semplice da smontare e per arrivare al suo interno ci sono voluti “solo” 15 minuti. Ma la procedura è fattibile, soprattutto se confrontata con lo smontaggio quasi impossibile del MacBook Pro Retina da 15″.
Apple ha riorganizzato la posizione delle cellule della batteria, in modo da poter inserire più facilmente il disco SSD sotto il trackpad. Questo significa che ora è più semplice sostituire proprio il trackpad in caso di problemi cosa, invece, non possibile sul modello da 15″, dove il circuito interno del trackpad è coperto dalle cellule della batteria. Apple ha anche inserito un piccolo pezzo si acciacio-lana in cime alle viti degli altoparlanti. Il motivo non è chiaro: riduzione del rumore? Sigillo anti-manimissione? Messa a terra? iFixit indagherà.
In ogni caso, una volta smontato il MacBook Pro Retina da 13″ si scopre che sono presenti i seguenti chip:
- Intel Core i5-3210M 2.5 GHz processor
- Hynix H5TC4G83MFR 8 GB DDR3L SDRAM
- Intel BD82QS77 platform controller hub
- Intel DSL3510L Thunderbolt controller
- Texas Instruments Stellaris LM4FS1AH microcontroller with integrated ARM core
- Hynix H5TC4G83MFR DDR3L SDRAM
- SMSC USB2512B USB 2.0 Hub Controller
- Cypress Semiconductor CY8C24794-24L programmable SoC
- Maxim MAX15119 Apple-specific IMVP7 CPU/GPU power controller
- Cirrus Audio 4206BCNZ audio controller
- Texas Instruments TPS 51980