Il client per eccellenza dedicato a Twitter procede a tappe serrate verso la versione finale anche se, per il momento è… per molti ma non tutti.
Non è un mistero che il “fenomeno” Facebook stia perdendo lentamente, ma inesorabilmente e costantemente, appeal, fans e soprattutto interesse come tra l’altro mostrato dal tracollo finanziario e dall’incapacità da parte del management di dare un segno, tangibile, di volersi re-inventare (il telefono made in Facebook è stato seppellito prima ancora di nascere…). Chi ne guadagna? Purtroppo vorremmo scrivere la vita sociale, non virtuale, ma la realtà è ben diversa poiché sotto i riflettori sono finiti, con preponderanza, altri network sociali come Twitter, Instagram e Pinterest.
Twitter ed il suo Followme! qui in Italia sta facendo incetta di nuovi follower con una rapidità imbarazzante per un numero considerevoli di “pro” rispetto a Facebook che, siamo sicuri, non è necessario elencare ragion per cui passiamo subito alla buona notizia, relativa al porting su OS X di quello che, universalmente, è riconosciuto come il miglior client sulla piazza per accedervi da terminali mobili ovvero Tweetbot.
La versione per Macintosh è in sviluppo da vari mesi ma solo ora è giunta a maturazione tale da raggiungere lo stato di beta, anche se, al pari delle prime, riservatissime, revisioni alpha, la sua distribuzione è limitata esclusivamente a coloro che finora lo stavano testando (gli alpha-tester, appunto).
La beta in linea è siglata come revisione 0.8.0 e apporta una carrellata di bugfixes per problemi di compatibilità (il programma è sviluppato con Mountain Lion come riferimento), il supporto per la copia direttamente sulla timeline dei cinguettii, il supporto per la visione completa dei profili utente, l’ottimizzazione dei tempi di caricamento ed un piu’ armonico switching tra i vari pannelli dell’interfaccia.
tapbots non ha fornito dettagli sulla disponibilità di una beta pubblica ne previsioni sul rilascio della versione finale ma stando alla sigla di revisione ed al changelog, dovrebbe avvenire entro il prossimo mese (lascia perplesso tuttavia l’elevato numero di bugs riscontrati, segnalati in ben due distinte voci nelle note di rilascio).