in Mountain Lion, sistema operativo che salvo sorprese sarà disponibile da domani, Apple ha deciso di dividere l’applicazione Mail dall’applicazione Note, prima integrata nel client di posta elettronica. Mail, inoltre, è stata completamente rinnovata. Scopriamo come.
Mail è una delle primissime applicazioni realizzate da Apple e integrate in OS X. La versione originale debuttò con Tiger e derivava direttamente da NeXTMail, un’applicazione chiave in dotazione al sistema operativo NeXTSTEP sviluppato da Steve Jobs e dalla sua Next prima dell’acquisizione da parte di Apple avvenuta nel 1996.
Con le versioni successive Apple ha introdotto diverse funzioni, come gli account multipli, la gestione avanzata dei messaggi, il filtro per la posta indesiderata e il salvataggio dei messaggi preferiti, e ha anche apportato diverse migliorie all’interfaccia grafica, come i tasti a “pillola” che furono introdotti per la prima in Mail e che ricevettero tante critiche.
Con Leopard, Mail (arrivata ormai alla versione 3.0) integra il supporto agli RSS e alle note, oltre alla possibilità di gestire i to-do.
Nella versione successiva introdotta con Snow Leopard, Apple costruirà un’app sulla base della versione 3, aggiungendo il supporto per Exchange Server 2007, migliorando la gestione delle note e apportando delle novità anche per la sincronizzazione degli eventi su iCal.
La versione 5.0 introdotta in Lion ha aggiunto il supporto alla modalità Full Screen, mentre la nuova versione 6.0 che arriverà con Mountain Lion segnerà un avvicinamento alla versione iOS.
Mail non abbandonerà nessun tipo di supporto esistente relativo a Exchange Server, ma da iOS acquisterà la differenziazione delle sue funzioni, con un’app note distaccata proprio da Mail. Anche i todo saranno gestiti a parte da Promemoria, app di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Un altro cambiamento importante riguarda la mancata integrazione di un lettore RSS, come già avvenuto anche con Safari. Apple sembra aver riconosciuto che esistono lettori RSS molto più utili di quelli prima integrati in queste due app e aver anche capito che tale funzione non era poi così rilevante.
Un’altra novità riguarda la funzione VIP che sarà introdotta anche in iOS 6: l’utente ha la possibilità di selezionare degli indirizzi e-mail importanti (o un contatto in Rubrica con tutti i suoi indirizzi di posta elettronica che saranno via via aggiunti), i cui messaggi saranno evidenziati a parte in Mail. Sarà anche possibile creare diverse categorie all’interno della finestra VIP. Si tratta, insomma, di una sorta di casella di posta prioritaria, i cui messaggi saranno riproposti anche nel Centro Notifiche di Mountain Lion.
Altra novità riguarda la funzione di ricerca della posta ricevuta o inviata che ora è in pieno stile Safari, con opzioni personalizzabili e diversi filtri di ricerca applicabili.
Un’altra caratteristica presa in prestito da iOS riguarda la capacità di gestire con un click tutti i messaggi ricevuti in una “conversazione”, semplicemente cliccando sulla barra di ordinamento e senza bisogno di scorrere manualmente verso l’altro centinaia di potenziali messaggi.
Molte nuove caratteristiche riguardano la condivisione di link inseriti nei messaggi, e la possibilità di salvare una pagina web linciata nel messaggio in PDF, in link, in pagina html o in formato testo.
Logicamente è presente il supporto a iCloud, che consente di sincronizzare le impostazioni degli account tra Mac, iPhone e iPad. Saranno sincronizzati anche i mittenti recenti, i preferiti, le firme e le caselle VIP.
Abbiamo detto che Note ora è una nuova app in Mountain Lion. La grafica riprende quella di iOS su iPad, con note organizzate anche in base all’account Mail e alle eventuali cartelle create dall’utente.
Si tratta, quindi, si una sorta di Word Processor a sé stante, con possibilità di memorizzare e condividere note. Il testo acquista diverse caratteristiche di formattazione, come elenchi puntati, font e possibilità di inserire degli allegati semplicemente trascinandoli sulla nota. Le note create possono essere esportate come e-mail o come messaggio di testo. Logicamente è supportata la modalità a tutto schermo.