Disk Order 3.2.3: file manager avanzato e funzionalità di recording a prezzo scontato

Nuova settimana, nuova promozione: al 50% di sconto un’alternativa interessante al classico Finder con alcune feature da non sottovalutare…

Nonostante Mac OS X sia in commercio da oltre 2 lustri, c’è una componente che fondamentalmente è rimasta, nel corso degli anni, simile alla sua originaria incarnazione, migliorata, perfezionata sì di revisione in revisione senza, tuttavia, mai far gridare alla rivoluzione ne all’introduzione di funzionalità tali da determinare uno stacco con il passato. Ci riferiamo al Finder, l’applicativo messo a punto dagli ingegneri di Cupertino per esplorare file e cartelle, locali ed in remoto, del sistema nonché eseguire operazione su di essi.

Probabilmente se questa componente è quella che meno ha risentito di innovazioni radicali è perché funziona, nella sua semplicità svolge perfettamente il ruolo assegnato e non confonde gli utenti con menu o complesse toolbar che invece sembrano essere fiore all’occhiello di altri OS (il venturo Windows 8, ad esempio), ennesima testimonianza di come la filosofia di pensiero Apple sia un “Think Different” non solo da spot pubblicitario…

Prendendo spunto da questo scenario, numerose software-house si sono cimentate con risultati altalenanti nella realizzazione di soluzioni alternative al Finder con l’obiettivo di coniugare la semplicità dell’originario ad idee, funzioni e funzionalità sovente presenti in tool a sé stanti: il piu’ famoso e gettonato è sicuramente Path Finder, ma negli ultimi periodi l’attenzione è stata calamitata da un altro “file manager” commerciale, sviluppato nell’ottica del “more of the same” e che, per la struttura a doppio pannello, si ispira proprio al tool di Cocoatech: Disk Order.

Disk Order, è definito dai suoi autori come un “advance Finder replacement”, ovvero un sostituto avanzato del finder basato su interfaccia a doppio pannello ed integrante un client FTP/SFTP  grazie a cui è possibile, ad esempio, collegarsi direttamente ad iDevice come iPod/iPhone ed iPad a patto di avere il relativo supporto installato (OpenSSH). Se l’implementazione di un client FTP/SFTP rende subito l’idea di come sia possibile abbattere tempi (e costi) anziché affidarsi a soluzioni dedicate, funzionalità native di Disk Order come la rinominazione in-batch, ovvero in un solo colpi, di gruppi di file, il supporto, nativo, per archivi compressi in formati come RAR/ZIP/GZ/TGZ in aggiunta al set base di operazioni come la copia, la cancellazione, lo spostamento o il “Get Info” per scoprire ogni dettagli di file e cartelle, aggiungono quelle funzioni da sempre desiderate e mai affrontate di petto da Apple per, probabilmente, non venir meno alla semplicità caratterizzante il suo Finder.

Con Disk Order possiamo avere tutto, conservando un’interfaccia grafica chiara e pulita ma alche altamente personalizzabile non solo per la disposizione delle azioni nelle varie barre degli strumenti ma anche, per gli amanti della tastiera, per la possibilità di ridefinire ogni combinazione possibile di tasti di scelta rapida, in modo tale da creare un gioco sinergico tastiera-mouse/touchpad in grado di elevare a potenza la velocità di ogni operazione.

Tra le altre feature segnaliamo: un programma per l’anteprima rapida dei file nei formati piu’ diffusi (alla stregua di QuickLook), il supporto avanzato per il drag&drop, la possibilità di applicare etichette colorate ai file, un motore di indicizzazione dei file avanzato, un’architettura modulare basata su plug-in quindi potenzialmente espandibile ad infinito (ad esempio il modulo di masterizzazione è implementato in questo modo), un’utile funzione per eseguire comparazioni tra cartelle con supporto per caratteri jolly e, nel caso in cui si preferisse il “vecchio” look del Finder, la possibilità di poter ripristinare l’interfaccia grafica a singolo pannello (Mac-like…).

Disk Order, nella sua piu’ recente incarnazione, la 3.2.2, è acquistabile al prezzo promozionale di 14.99 dollari (sarebbero stati $29.95) fino a domani ma in caso si desiderasse saggiare le qualità del software, è disponibile la versione trial, completa di ogni funzione ma limitata nel tempo, a questo indirizzo.

Prima chiudere, tuttavia, alcune segnalazioni: è possibile utilizzare Disk Order anche su architettura PPC; l’interfaccia grafica è, purtroppo, solo in lingua inglese e l’applicativo al momento non è certificato per Mountain Lion.

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