CloudPull 2.1 per il backup degli account Gmail direttamente sul nostro Mac a… prezzo promozionale!

Un’utility semplice ma geniale per eseguire in locale una copia dell’ecosistema di Mountain View per chi non desidera essere perennemente “always-on”.

I servizi “on the cloud”, sulla nuvola, hanno dalla loro molti pregi e nello specifico la possibilità di consultare la propria posta elettronica, l’agenda degli appuntamenti, le note ed i documenti, ovunque ci sia modo di collegarsi ha il suo fascino nonché l’indubbia qualità di: evitare la frammentazione delle informazioni, avere un unico punto di riferimento per tutto ciò che concerne la vita nostra vita “virtuale”.

Google non ha bisogno di presentazioni per cui passiamo direttamente ad illustrare CloudPull, il programma in promozione quest’oggi dedicato proprio alla pletora di servizi messi a punto dallo staff di Larry Page e Sergey Brin: CloudPull permette di eseguire una copia sul nostro Mac dell’account di posta elettronica Gmail, dei Contatti (Google Contacts), del Calendario (Google Calendar), di Google Drive (noto anche come Google Docs) e Google Reader. Come impostazione predefinita il backup viene eseguito ogni ora e, alla stregua di Time Machine, i nuovi backup non cancellano i precedenti ma vanno ad aggiungersi come punti snapshot in modo tale da avere una finestra temporale delle variazioni applicate nell’arco di 90 giorni.

Il backup/ripristino può essere eseguito in varie modalità al fine di massimizzare la flessibilità delle operazioni e soprattutto le nostre esigenze nel caso in cui, ad esempio, si vogliano reimportare solo i contatti e non le email, le note nel calendario e non i documenti docs ma piu’ nello specifico:

  • Le email possono essere importante all’interno di Mail singolarmente (si, una ad una, scelte individualmente);
  • Le eventuali etichette inserite sulla posta GMail riportate esattamente su Mail;
  • I contatti importati al volo dentro la nostra Rubrica indirizzi;
  • Gli eventi registrati nel Calendario di Google nell’iCal di casa Apple;
  • Documenti, presentazioni, fogli di calcolo e quest’altro archiviato su Google Drive aperto, in locale, da applicativi come Microsoft Office ed importati direttamente su Pages, Keynote, Numbers;
  • Le sottoscrizioni per i feeds a Google Reader importate su Safari o client come NetNewsWire;
  • Gli articoli piu’ interessanti individuati tramite Google Reader importati direttamente fra i preferiti di Safari.
L’utility sviluppata da Golden Hill Software si rivela quindi un componente fondamentale per rendere migliore la fruizione e gestione dei contenuti su Google e può essere acquistata per 24,99 dollari ma in occasione della promozione odierna, c’è uno sconto pari al 50% con cui portarla sulla nostra scrivania per 14,99 dollari.
Per procedere con l’acquisto o scaricare la versione dimostrativa (alquanto limitante e limitata stando almeno ai commenti degli utenti su MacUpDate), rimandiamo direttamente a questa pagina.

 

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