Portare con sé i propri documenti: Quali software? – Guida SlideToMac

In un’era in cui oramai siamo sempre connessi, con dispositivi mobili sempre più evoluti è importante avere sempre a portata di mano i nostri documenti. Ma, nel panorama di servizi e applicazioni, la scelta è ardua. SlideToMac cerca di fare un confronto tra le offerte.

Per chi ha vissuto l’evolvere della tecnologia, ha utilizzato praticamente tutti i supporti.

All’inizio erano i floppy, da 5″ e 1/4, poi quelli da 3″ e 1/2, strato singolo o doppio, Iomega Zip, CD sia riscrivibili che non, poi DVD e infine le chiavette USB.
Ma, il problema di fondo di questi supporti era che dovevano essere materialmente con noi e la loro capienza, a volta, ne limitava l’utilizzo.

Ma oramai, non serve più: grazie all’ADSL che permette caricamenti veloci in spazi web e a tutti gli smartphone e tablet in commercio che sono perennemente collegati alla rete, non ci occorre più avere con noi il supporto fisico. Basta semplicemente caricarli e potremo accedervi da PC, Mac, iPhone, iPad e chi più ne ha più ne metta.
E’ ovvio che di servizi, a pagamento o free, ce ne sono tanti. SlideToMac ha deciso di prenderne a campione qualcuno, soprattutto nell’ottica di compatibilità con i nostri iDevices.
Nello specifico, andremo a scegliere quelli gratis e che abbiano un’applicazione anche su App Store.

I servizi scelti sono: Box, Dropbox, MegaCloud e Cubby (il nuovo servizio sperimentale di LogMeIn).
Sono stati scelti questi quattro servizi perché sono tutti gratuito, hanno la relativa applicazione iOS e permettono di incrementare, tramite varie opzioni, il proprio spazio a disposizione.

Abbiamo scelto di non considerare i servizi offerti da Microsoft e Google perché ne abbiamo parlato già in passato, effettuando altresì una disamina approfondita e un confronto con quello che era una volta il servizio offerto da Apple, prima dell’introduzione di iCloud.
Ma passiamo ora vedere, nello specifico, i quattro servizi.

BOX

Il servizio offerto agli utenti privati prevede uno spazio iniziale di 5 GB e una dimensione massima dei file di 100 MB.
Tramite varie opzioni, è possibile incrementare lo spazio e i limiti disponibili.

Qualche tempo fa, ad esempio, era previsto uno spazio di 50GB per i nuovi utenti.
Il sito, anche se il servizio è internazionale, è completamente localizzato in italiano, così come le applicazioni per iPhone e iPad.

Purtroppo, e questo forse è un grosso limite rispetto agli altri, non ha una applicazione nativa per Mac OS X: il caricamento dei file, quindi avverrà direttamente da web.
Esiste un’applicazione, Box Sync, ma è riservata solo agli utenti paganti.

Interessante, al contempo, l’applicazione Box Edit che permette l’editing dei file disponibili su web senza dover effettuare il download preventivo e il successivo upload.
I file, o le cartelle, presenti sul web potranno essere condivise.

Purtroppo, alcune opzioni, come ad esempio l’inserimento di password per poter accedere sono a disposizione solo degli utenti premium.
Come utente standard, comunque, sarà possibile impedire il download del file o l’anteprima dello stesso, garantendo così l’impossibilità di un eventuale download.
Funzione molto interessante è quella di poter creare un documento GoogleDoc (per i documenti di testo) o Google SpreadSheet (per i fogli di calcolo): nel caso in cui si debba creare un tale tipo di documento, sarà necessario accedere al proprio account Google.

Dropbox

E’ forse il servizio più noto e più utilizzato. Molte delle applicazioni, sia iOS che Mac OS, si basano su tale servizio per la sincronizzazione tra i vari dispositivi (basti pensare ad applicazioni come 1Password).
Per l’utente free è disponibile uno spazio iniziale di 2GB, che potranno aumentare fino ad un massimo di 18GB in base a vari premi, come ad esempio l’iscrizione di altri amici.

La parte web, al contrario di Box, è completamente in inglese: c’è comunque da dire che la navigazione risulta essere molto semplice.
Accedendo al proprio profilo, oltre alla possibilità di condividere file o cartelle con altre persone, potremo consultare le varie applicazioni cui abbiamo consentito l’accesso, lo spazio occupato, tutti i dispositivi (sia fissi che portatili che mobili) cui hanno acceduto al nostro account.

Sempre accedendo via web, avremo modo di condividere i nostri file con gli amici, effettuarne il download e la rimozione.
Purtroppo, al contrario di Box, non è possibile effettuare una modifica dei file ma unicamente visualizzarli.
E’ disponible l’applicazione per Mac OS X per le sincronizzazioni in automatico.

Una volta installata l’applicazione, dovremo accedere alla nostra area personale e scegliere una cartella sul nostro disco fisso.
La cartella scelta verrà usata da Dropbox per sincronizzare tutti i dati. Questo vuol dire che se facciamo un upload su Dropbox tramite iPhone, non appena il nostro Mac sarà on line l’applicazione provvederà ad effettuare la sincronizzazione e il download dei file.

Sicuramente ottima scelta ma al contempo c’è da considerare che i file verranno scaricati e quindi occuperanno spazio disco.
Inoltre, bisogna fare attenzione quando si vuol fare l’upload dei file: poiché la cartella di riferimento è in locale sul nostro Mac, i file verranno spostati fisicamente in questa cartella, rispetto a quella di origine.

Quindi, bisognerà optare per lo spostamento o per la copia in base alle nostre esigenze: l’eventuale copia, ovviamente, occuperà spazio sul disco.

MegaCloud

Il servizio offerto da MegaCloud permette di avere uno spazio totale di sharing dei file pari a 8GB.
La versione web è localizzata nella sola lingua inglese ma risulta essere di facile comprensione.
Anche in questo caso, è possibile incrementare lo spazio tramite alcune tasks da compiere, come ad esempio l’aggancio a Facebook, Twitter o scaricare l’applicazione per dispositivi iOS.

MegaCloud, nella versione free, propone anche ulteriori 8GB di spazio riservato al backup on line dei nostri files. Purtroppo, per poter effettuare il backup si ha la necessità di una applicazione ulteriore, che al momento risulta essere disponibile unicamente per sistemi Windows.
L’applicazione per Mac permette la sola sincronizzazione dei file, utilizzando lo stesso sistema dei due servizi precedenti: una cartella locale “linkata” al nostro account MegaCloud.

Come per Box, anche MegaCloud permette la modifica dei file direttamente dal browser web, senza necessità di utilizzare applicazioni aggiuntive.
MegaCloud offre una interessante features non presente negli altri servizi. Per gli utenti free, il sistema effettua automaticamente dei backup dei file modificati.
Tali backup restano disponibili per 30 giorni: sarà così possibile sempre ritornare alle versione precedenti.
Tale funzionalità è disponibile, purtroppo, solo on line: per recuperare le vecchie versioni, quindi, dovremo accedere necessariamente via browser web.
Inoltre, viene indicato sempre da quale dispositivo sia stata effettuata la modifica: web, Mac o dispositivi iOS.

Cubby

Cubby è un nuovo servizio, al momento risulta essere ancora in beta, offerto dalla nota società LogMeIn, che tutti conosciamo per le funzionalità offerte per la connessione remota ai nostri Mac.
La società offre, nel momento in cui scriviamo, 5 GB di spazio gratuito, espandibile di 1 Gb per ogni amico che si inviterò ad iscriversi al servizio.

Come per Dropbox, i file caricati potranno essere condivisi con gli amici, visualizzati e scaricati.
Non è prevista, purtroppo, la possibilità di effettuare l’editing degli stessi.

Anche il servizio offerto da LogMeIn prevede il download di una applicazione per Mac.
Una volta installata, sarà presente la relativa icona sulla menù bar e una cartella in locale per la sincronizzazione dei file.
La metodologia di lavoro è la medesima di quella di Dropbox, per cui valgono le stesse regole e le stesse pregiudiziali.

Essendo l’applicazione ancora via di sviluppo, poche le funzioni disponibile: ad esempio non è possibile, dall’applicazione per Mac, effettuare lo sharing dei singoli file ma solo di tutta la cartella.
Da browser web e dalla relativa applicazione per dispositivi iOS, invece, è possibile effettuare le condivisioni dei singoli file.
Il servizio è sicuramente ancora in fase di sviluppo, ma rappresenta un’ottima soluzione in vista, soprattutto, delle possibilità che LogMeIn potrà dare agli utenti che hanno partecipato al beta testing.

Conclusioni

Si tratta sicuramente di quattro servizi molto simili tra loro, con caratteristiche differenti.
La scelta, ovviamente, risulta essere molto personale.
Attualmente, il sistema più utilizzato è sicuramente Dropbox: vuoi perché uno dei primi vuoi perché gli sviluppatori si appoggiano molto a questo servizio per la sincronizzazione e backup dei dati in automatico.
La scelta del servizio più adatto dipende dalle nostre necessità: semplicità, compatibilità con le altre applicazioni, spazio a disposizione e così via.

Di seguito, in un unico video, tutti e quattro i servizi offerti. Vengono mostrate velocemente, per ognuno, sia la gestione sul Mac sia tramite l’applicazione ufficiale per dispositivi iOS.

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