Ormai la primavera è alle porte, i nuovi MacBook Pro sono in arrivo e in men che non si dica arriverà l’estate e il nuovo sistema operativo Mac OSX Lion. Vedremo grandi cambiamenti nel mondo Mac e uno di questi promette di rivoluzionare l’approccio ai nostri file e alla loro conservazione nel tempo. Chi non ha mai riflettuto sul fatto che l’era digitale abbia portato grandi vantaggi ma anche un enorme “buco nero”? Cosa succede alle nostre foto, ai nostri video, documenti..ecc se i supporti di memoria si rompono improvvisamente? Apple pare aver pensato anche a questo. Vediamo come
Negli ultimi anni ci siamo abituati bene. Da quando sono arrivati i video e le foto digitali non perdiamo occasione per scattare centinaia di foto, senza badare al numero di scatti, facendone a volontà, con una semplice convinzione “tanto sono foto digitali, le metto sul computer, non costano nulla”. E’ proprio vero, ci è cambiata la vita da quando non dobbiamo più sviluppare i rullini e soprattutto pagare per acquistarli e poi contenersi per non fare scatti inutili.
Ma le migliaia di foto che, spesso distrattamente, finiscono sul nostro computer o sui nostri hardisk, non hanno più quel valore speciale delle foto cartacee che conserviamo ancora gelosamente e che durano decenni.
Ed eccoci quindi all’atroce dubbio che tutti abbiamo: cosa accade quando i supporti di memoria si rompono? Rischiamo di perdere tutto……le foto non dureranno 100 anni come quelle di carta…
E quindi come risolviamo? Apple sta studiando una soluzione alla portata di tutti, semplice, intuitiva e in perfetto stile Made in Cupertino.
Col nuovo OSX 10.7 Lion, infatti, sembra che verrà introdotto un nuovo servizio davvero interessante: Safe Deposit Box!
Safe Deposit Box, in sostanza, è il perfezionamento di un servizio che esiste da anni e che si chiama iDisk. Con iDisk, come sappiamo, è possibile salvare i propri files su uno spazio di memoria direttamente online, o meglio “in the cloud” come si dice in gergo.
Con l’introduzione di Safe Deposit Box, però, tutto sarà ancora più intuitivo e sicuro. La caratteristica più interessante di questo nuovo servizio sarà infatti la possibilità di caricare in rete i nostri file “avvolti” da una protezione speciale, a prova di hacker.
Ovvio che nessuno di noi salverebbe in rete informazioni sensibili, come documenti personali, password di conti bancari o quant’altro; ma salvare in rete foto, video, musica e molto altro sarà la soluzione alla nostra paura di perdere tutto.
Servizi di “clouding files”, cioè di salvataggio di files sul web, ne esistono moltissimi e già da qualche anno, ma Apple saprà integrare talmente bene Safe Deposit Box nel suo nuovo sistema operativo, che acquistare un Mac diventerà il miglior modo per tutti di gestire la propria vita digitale.
Safe Deposit Box sarà su qualsiasi dispositivo iOS così come sui portatili e i desktop. Si potrà ad esempio uploadare un file direttamente dall’iPhone ed essere sicuri di salvarlo per sempre.
Enormi quantità di foto e video potranno essere organizzati nel nostro archivio online grazie a un nuovo e rivoluzionario centro dati che verrà inaugurato in North Carolina e che, presumibilmente, si chiamerà iDataCenter.
Questo centro è immenso ed è addirittura paragonabile, in termini di estensione (ma anche di segretezza), all’AREA 51, nota zona militare americana “out of reach” per lo sviluppo e il test di apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia (jet militari, moduli lunari, ecc.) nella massima segretezza.
Nell’iDataCenter fluttueranno, all’interno di servers pazzeschi, quantità di files così elevate da ridicolizzare qualunque altro centro dati attualmente attivo nel mondo.
Safe Deposit Box in simbiosi con iDataCenter costituiranno il binomio perfetto per gli utenti Mac di tutto il mondo. Sembra banale adesso e quasi per niente una novità.
Ma ancora una volta Apple saprà stupirci e cambiare per sempre il nostro rapporto con la tecnologia e i file digitali.