Streaming audio via AirPort con Porthole, oggi in offerta

La soluzione definitiva per trasmettere ovunque la nostra musica finalmente a portata di click!

La musica è una componente indispensabile per la giornata di molti lettori (supponiamo ci leggano tutti!), è in grado di ritmare i tempi ed i modi nonché, come sempre piu’ spesso rivelato da studi scientifici, di, sembrerà paradossale, estraniarci da quanto ci circonda per consentirci una maggiore capacità di concentrazione e quindi una maggiore produttività senza scomodare l’indiscutibile “lusso” di essere rilassante. Certo, c’è musica e musica, e per quanto i gusti possano essere affini a quelli di eventuali vicini c’è da considerare il fattore disturbo, quello orario e di durata perché se da una parte ascoltare musica stile new-age/pop per alcune ore potrebbe essere un buon sottofondo anche per il vicinato, armarsi di brani da assalto alla Bastiglia o nei quali il cantante (se presente…) a stento riesca a farsi largo tra piatti e grancassa, potrebbe non essere proprio un modo amichevole di solidalizzare con il prossimo (emblematico a tal proposito l’inpicit de “Il principe cerca moglie” nella scena del saluto mattutino…).

Porthole quindi è un programma da utilizzare con molta attenzione perché rende semplicissima un’operazione di per sé non banale: inviare via streaming qualsiasi fonte sonora del nostro Mac (ad esempio Spotify, Pandora, Rdio, SoundCloud, Grooveshark, Simfy, Last.fm ed altri, unica eccezione i video) direttamente suApple AirPort Express, Apple TV e qualsiasi altra periferica compatibile AirPlay.

L’unica limitazione è l’impossibilità di inviare in streaming la traccia audio presente nei video, ma su questo lo sviluppatore è al lavoro, altrimenti ci troveremo dinanzi ad una soluzione out-of-the-box per assolvere in pieno a queste operazioni. Nel cappello introduttivo abbiamo volutamente usato una realtà di fatto, il “definitivo“, benché ci sia l’handicap dello streaming sulla sorgente audio nei video in quanto rassicurati da Danger Cove per cui già a partire dalle prossime release potremmo attenderci qualche ulteriore sorpresa…

La messa in opera è semplicissima: dopo aver installato il programma, troveremo la sua icona direttamente nella Barra dei Menu…

… e senza fare nulla che non sia un click del mouse avremo modo di scegliere a quale periferica dirottare l’audio in riproduzione. Naturalmente in caso di rimostranze dei nostri vicini sarebbe sufficiente cliccare sull’icona del Mac per tornare istantaneamente nel range dei decibel consigliati, senza che vi siano lag dovuti allo switching.

La versione attualmente in linea è la 1.1.2 rilasciata per affinare alcuni bug di entità minore e apportare migliorie significative, invece, alla procedura guidata, ora piu’ intuitiva anche se, per i non avvezzi all’inglese, l’interfaccia non è localizzata nella nostra lingua.

 

Porthole è in promozione fino a domani: MUPromo al prezzo di listino $14.20 applica difatti una riduzione del 33% con cui è possibile acquistare il programma per $9.51 (poco piu’ di 7 euro). Per l’acquisto ed il download di una versione dimostrativa rimandiamo direttamente a questa pagina.

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