Ancora un riconoscimento al genio-visionario fondatore della Apple e non in sua memoria ma per come, alla stregua di un demiurgo, ha modellato il settore informatico, le nostre vite, la nostra società.
In molti credevano che sarebbe stato insignito dell’ambito riconoscimento del TIME quale Uomo dell’Anno 2012 ma nonostante le numerose candidature e commenti profetici di personaggi ben noti nell’establishment hollywoodiano, il premio è stato assegnato alla figura del “manifestante”, in un momento economico e sociale che sta mettendo a dura prova l’esistenza di nuclei familiari e lavoratori, incarnato proprio da questi movimenti che civilmente si rifiutano di accettare quanto propinato da lobby e “poteri forti”.
Non che il papà di Apple avesse bisogno di nuove copertine o riconoscimenti e trofei per accrescere la stima che si ha nei suoi confronti e la consapevolezza di come il suo operato abbia così radicalmente cambiato le nostre abitudini, tuttavia siamo lieti di riportare su queste pagine che la rivista statunitense Fortune ha riconosciuto in Steve Jobs l’imprenditore piu’ grande dei nostri tempi.
Basta scorrere i nomi in classifica per valutare la caratura degli altri competitors…
1. Steve Jobs – Apple
2. Bill Gates – Microsoft
3. Fred Smith – FedEx
4. Jeff Bezos – Amazon
5. Larry Page e Sergey Brin – Google
6. Howard Schultz – Starbucks
7. Mark Zuckerberg – Facebook
8. John Mackey – Whole Foods
9. Herb Kelleher – SouthWest Airlines
10. Narayana Murthy – Infosys
11. Sam Walton – Walmart
12. Muhammad Yunus – Grameen Bank
La motivazione? La sua straordinaria intuizione…
[ Fonte: CultOfMac ]