Durante la riunione degli azionisti Tim Cook parla di dividendi, divisione delle azioni e dei contenuti di iTunes

Oltre al rapporto con Facebook, Tim Cook ha parlato di altri aspetti importanti per gli azionisti, quali ad esempio il pagamento di dividendi, la divisione di azioni e sui contenuti di iTunes.

Durante la riunione un azionista ha chiesto a Tim Cook informazioni sulla liquidità dell’azienda, ormai vicina ai 100 miliardi di dollari, ritenendo necessario non il pagamento di normali dividendi, quanto piuttosto un utilizzo di tali risorse così da ottenere nuovi contenuti per iTunes. Questi contenuti permetterebbero di implementare la TV e lo streaming di film attraverso Netflix ed Hulu Plus mediante un sistema di abbonamento o a la carte invece di cercare di acquisire un content provider service; tra le sue proposte inoltre rientra il pagamento di dividendi esclusivamente ad una piccola cerchia di azionisti invece di pagare dei normali dividendi, che sarebbero infatti soggetti a nuove tasse allontanando potenziali investitori.

Come Steve Jobs in passato, anche Tim Cook ha risposto attraverso dei commenti preparati prima di indirizzare direttamente la questione: Cook ha sottolineato come Apple abbia più liquidità di quella necessaria per la gestione dell’azienda e di come siano miliardi i dollari spesi sulle infrastrutture, sulla costruzione del retail, sull’acquisizione di compagnie più piccole e di acquisti in ambito IP (Intellectual Property). “Spendiamo molto, ma abbiamo ancora molto” avrebbe infatti affermato Tim Cook. Successivamente il CEO ha affermato che Apple possiede molti contenuti, ovvero ‘quasi tutto’ nel settore musicale, circa 40.000 film e 70.000 serie TV, ricordando l’importanza che riveste la convenienza per i consumatori; un sistema a la carte sarebbe troppo difficile da ottenere, ed è improbabile che venga implementato in futuro. Ad intervenire è stato anche Phil Schiller, notando come lo scopo di Apple sia quello di posizionarsi a metà tra i bisogni delle parti, come avviene con iTunes tra consumatori ed artisti, ritenendo tale sistema difficile da ottenere nel cable business.

Un altro azionista ha parlato della possibilità di una divisione delle azioni, chiedendo a Tim Cook dei pro e dei contro che una soluzione di questo genere avrebbe; rispondendo all’azionista in questione Cook ha esaminato i risultati che una divisione delle azioni ha avuto su aziende che hanno optato per questa strategia, concludendo come i risultati ottenuti siano quasi nulli, scartando tale soluzione: una divisione delle azioni potrebbe infatti aumentare inizialmente il prezzo dello stock vista l’accessibilità ai piccoli investitori, ma con il tempo i prezzi tornerebbero allo stato precedente, annullando di fatto l’effetto, mentre un possibile effetto negativo sarebbe da ritrovare in un possibile aumento nell’emissione di azioni, risultando in costi di transazione aggiuntivi per alcuni acquirenti, senza tuttavia ottenere vantaggi reali in termini di valore.

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