I nuovi OS X saranno sempre più simili ad iOS, parola di Tim Cook

Mentre vi stavamo scrivendo tutte le novità introdotte nella nuova versione di Mac OS X, Tim Cook, CEO di Apple, e Phil Schiller, responsabile marketing, stavano rilasciando un’intervista la The Wall Street Journal sui possibili sviluppi dei nuovi SO.

La vicinanza tra il sistema operativo per desktop e quello per mobile si assottiglia notevolmente con l’introduzione del nuovo Mountain Lion, tuttavia lo stesso CEO afferma che il settore Mac rimane sempre “estremamente importante”, nonostante si voglia emulare l’ambiente mobile. La nuova release prevede un avvicinamento dal punto di vista software, ovvero con funzioni simili e applicazioni praticamente uguali, ma per il futuro Cook non esclude la possibilità di un avvicinamento anche dal punto di vista hardware, “abbiamo osservato che la maggior parte delle persone è rimasta affascinata dalle varie applicazioni e funzionalità di iOS, per questo motivo abbiamo intenzione di trasferire sul Mac tutto quanto possa rendere migliore l’esperienza dell’utente”. Nel momento in cui il giornalista del WSJ pone la domanda se in futuro si possa utilizzare il medesimo processore su tutti i device il CEO afferma: “Non escludiamo alcuna eventualità”.

La nuova release del sistema operativo è da oggi disponibile solo ed esclusivamente per gli sviluppatori, tuttavia si pensa possa essere distribuito a tutti gli utenti entro la fine dell’estate. Come prova dell’unificazione dei due SO, notiamo Messages (grazie al quale inviare messaggi di testo a dispositivi iOS 5 con iMessage), ma anche un cambiamento ai nomi delle utility rendendole simili a quelle della versione mobile, prendiamo ad esempio Rubrica Indirizzi diventa Contatti, iCal passerà ad essere Calendario e tanto altro. Prende la parola Schiller affermando di aver “pensato ad un passaggio logico dell’esperienza utente tra i due prodotti, con l’intenzione di fare in modo che tutto quanto possa avere un senso”, parlando del nuovo Mountain Lion, “abbiamo creato un qualcosa di straordinario, molti di voi ne resteranno stupiti”. Sulla prossima versione del SO, gli utenti potranno aprire il centro notifiche scorrendo le dita sul trackpad (come accade in iOS 5), sarà inoltre possibile condividere grazie ad iCloud le note, le liste e molti altri dati con iPhone e iPad.

Nonostante i ricavi della vendita dei Mac siano estremamente minori rispetto a quelli dell’iPhone o iPad, per l’azienda il computer rimane uno dei punti cardini su cui appoggiare il proprio futuro. L’intervista si chiude con una frecciata ai prodotti concorrenti, secondo il CEO difficilmente potranno riuscire a competere con i Macintosh, tuttavia “l’industria sta cercando di copiare i nostri prodotti, ma si renderà conto di quanto difficile possa essere”.

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