Guida SlideToMac : Sostituire il DVD-RW del nostro iMac con un disco SSD [AGGIORNATO CON VIDEO]

Da diverso tempo ormai si vocifera che Apple abbia intenzione di abbandonare i supporti ottici come fece diversi anni fa con i floppy disk da 1,44mb. Molti hanno accettato con convinzione queste voci di corridoio sulla base di nuovi prodotti come i MacBook Air o i nuovi Mac Mini, prodotti appunto senza lettori ottici. A favore anche il fatto che Apple non abbia mai deciso di adottare un lettore BluRay nei suoi sistemi multimediali per eccellenza: gli iMac. Pensando ad un upgrade di questi ultimi allora, perché non precedere Apple ed eliminare il DVD-RW integrato e far spazio ad un velocissimo disco SSD? Il seguente articolo non solo vi offre una corposa galleria di immagini su come effettuare l’operazione, ma potrete godere anche di un video dimostrativo di pochi minuti che vi mostrerà passo passo la semplicità di questo upgrade. Buona lettura! AGGIORNAMENTO: a margine dell’articolo è stato inserito un video che mostra la procedura passo-passo.

Innanzitutto va ricordato che questa operazione vi costerà l’invalidazione della garanzia del vostro iMac. Per questo motivo, vi consigliamo a procedere verso queste operazioni solo se avete una valida esperienza nell’assemblaggio dei computer ed il vostro iMac non è più in garanzia. Qualora invece vi stiate apprestando a queste operazioni, la redazione di SlideToMac declina qualsiasi responsabilità su eventuali danni che apporterete con le vostre dolci manine al vostro prodotto più caro.

Premesse necessarie: cosa è necessario

Un bel backup. Si, proprio così, prima di effettuare qualsiasi operazione, a meno che non utilizziate Time Machine, sarà necessario fare un bel backup dei vostri dati su un disco esterno. L’upgrade che state effettuando richiederà l’installazione da zero del vostro sistema operativo.

Procuratevi una chiavetta USB di almeno 4Gb e configuratela per renderla adatta ad una installazione del Sistema Operativo.Se non sapete come configurare la vostra chiavetta USB per permettervi una nuova installazione di Lion, vi rimandiamo alla guida redatta da Giuseppe Migliorino a questo link.

 

Avete già acquistato un disco SSD? Sappiate che il vostro disco SSD sarà il disco sul quale andrà installato il Sistema Operativo di base. Questo affinché possiate godere delle  prestazioni di questo disco per ogni operazione compiuta da Lion. Per questo motivo valutate l’acquisto di un disco con almeno 64Gb. Chi vi scrive ha optato per un disco OCZ Solid 3 da 64Gb. Per riconoscere quale sia la velocità che può supportare il vostro iMac, cliccate su mela e selezionate informazioni su questo mac. Alla finestra che apparirà, cliccate su “più informazioni” e successivamente scegliete “resoconto di sistema”. Potrete così verificare la velocità che può gestire la vostra porta sata.

Procuratevi due belle e poderose ventose. In negozi come Leroy Merlin trovate ventose come quelle utilizzate da noi a poco più di 5 euro l’una. Ma vi sono diverse testimonianze di coraggiosi che hanno utilizzato uno stura-lavandini e sono riusciti ugualmente nell’intento.

Altro particolare importante è il cacciavite da utilizzarsi per aprire l’iMac in tutte le sue parti. Dovrete procurarvi dei cacciavite Torx. In pratica la loro punta non è la classica punta italiana (-) o americana (+), piuttosto si tratta di una punta che ricorda una stella (*). Le dimensioni sono importanti, dovrà essere minore di 5 millimetri.

Infine vi dovrete procurare l’accessorio per eccellenza che vi permetterà questo upgrade: l’adattatore per dischi da 2,5″ per sostituire il DVD-RW integrato nel vostro iMac o anche per i MacBook. L’adattatore Leicke potrete procurarlo facilmente e velocemente attraverso siti web come Amazon.it.

Che l’operazione abbia inizio!

Se avete tutto il necessario elencato fino adesso, potete iniziare la delicata operazione di upgrade. Iniziate con il togliere il coperchietto della vostra ram, situato in basso, proprio sotto il logo frontale Apple. Vi basterà utilizzare un cacciavite con punta americana (+).

Tolto il coperchietto potete prendere la vostra prima ventosa e posizionarla nell’angolo in alto a destra contro il vostro schermo, come mostrato in foto.

Posizionate la seconda ventosa contro lo schermo nell’angolo basso a sinistra.

Se potete fatevi aiutare da un amico, affinché tenga fermo il vostro iMac e con ferma presa sulle ventose, tirate via il vetro che protegge il vostro schermo.

Come saprete sicuramente, la protezione in vetro del vostro iMac viene tenuta su attraverso dei potenti magneti, non dovrete perciò fare molta forza. Dovrete esser decisi ma allo stesso tempo porre la massima attenzione a non spezzare gancetti in metallo presenti tutti intorno. Adesso entra in gioco il vostro cacciavite Torx, per svitare via tutte le viti normalmente nascoste dalla cornice nera del vostro schermo.

Con estrema delicatezza, togliete pure la scocca metallica del vostro iMac, prestando la massima attenzione al collegamento in alto della vostra web cam.

In questa foto potete vedere il cavetto in questione:

Impressionante vedere il nostro iMac in queste condizioni, non è vero?

Continuate a svitare le restanti vite con lo speciale cacciavite a punta Torx.

Svitate tutte le viti, potete prendere lo schermo e con delicatezza allontanarlo dal resto del “case”.

Fate attenzione ai cavi che lo tengono collegato alla scheda madre.

Individuato l’ormai obsoleto DVD-RW?

Svitatelo e sostituitelo con l’adattatore Leike collegando opportunamente i cavi sata. Le dimensioni dell’adattatore combaciano perfettamente, ma non è semplice alloggiarlo ed avvitarlo strettamente come avveniva con il DVD-RW.

Posizionate il disco SSD nell’apposito alloggiamento e richiudete tutto l’iMac.

Adesso potete provvedere ad installare il vostro sistema operativo Lion sul vostro nuovo e rampante disco SSD. Una volta installato il sistema operativo, provvedete subito ad installare l’apposito software per abilitare la gestione del trim dei dischi SSD, scaricabarile a questo link.

Il nostro consiglio sull’installazione dei vostri software, è quello di utilizzare il disco da 3,5″ dove prima alloggiava il sistema operativo. Se avete software che per essere installati utilizzano un installer (file .mpkg), potrete quasi sempre scegliere voi la destinazione e per tanto scegliere il classico disco evitando di utilizzare lo spazio del nuovo SSD. Qualora invece si tratti di programmi con installazione a “trascinamento” , vi basterà copiarli dentro la cartella Applications sul disco da 3,5″ e creare un alias dentro la cartella Applicazioni sul disco SSD. Con questo procedimento, le applicazioni appariranno automaticamente anche sul menù del launchpad. Scaricando le App dal Mac App store, queste verranno copiate direttamente nella cartella Applicazioni del disco SSD. Dovrete voi manualmente spostarle nella Application del disco da 3,5″ e creare il relativo alias sul disco SSD. Purtroppo diverse applicazioni e diversi plugin non vi permetteranno in alcun modo di utilizzare un disco diverso dal disco principale, ossia l’SSD e dovrete per forza installarle nella relativa cartella Applications. Il workaround è piuttosto noioso, è vero. Ma la velocità e le prestazioni che raggiungerete non vi faranno rimpiangere questa scelta.

Infine, l’ultimo suggerimento che vi diamo è quello di spostare anche la cartella utente sempre sul disco da 3,5″.

Buon lavoro!

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