Dopo la disastrosa conduzione di Mark Hurd, che sia Ray Lane il nuovo corso per la rinascita di HP?
La foto è datata 11 novembre 2011, Altherton, California e l’espressione quasi di estasi, stupore, stampata sul volto del personaggio alle prese con un Mac, appartiene proprio a Ray Lane, CEO di Hewlett-Packard, compagnia che non necessita certo di presentazioni e che… per certo, non si può classificare come un “partner” di Apple, anzi…
Perché allora farsi immortalare con un Macintosh? Secondo gran parte dei cronisti sarebbe un’astuta mossa di marketing per testimoniare come Lane voglia dare un forte segno di discontinuità con la precedente gestione che ha portato HP a navigare a vista, senza un preciso piano industriale, sia nel mercato hardware (PC desktop e notebook) sia sul supporto software e nei servizi aziendali.
Come riportato nel grafico a seguire, prima dell’insediamento di Lane, avvenuto a luglio 2010, le vendite di notebook HP avevano imboccato una preoccupante curva al ribasso, a vantaggio dei competitors fra cui in primis l’iPad di Apple, considerato come un vero e proprio notebook.
Il modus operandi del nuovo CEO dopo un periodo di assestamento ha iniziato a mostrare i suoi frutti fotografati da un articolo della testata cinese Commercial Times, secondo cui, dati ITC alla mano, HP oltre ad aver riconquistato la leadership in USA, avrebbe sorpassato Acer in Europa Occidentale, incrementando le sue quote di mercato dal 20,3 percento del primo trimestre 2011 al 24 percento del secondo trimestre e rafforzato la sua posizione, da leader, in Europa Orientale.
Non sappiamo se i Mac abbiano proprietà miracolose ma in questo caso, come il Faust, sembra che il CEO abbia venduto la sua anima al “diavolo” pur di riconquistare la vetta.