Con Siege (e con un Mac) mettete alla prova il vostro sito web simulando condizioni di stress

Se siete sviluppatori, progettisti o programmatori di siti web sapete bene che testare il vostro sito in condizioni simulate di stress può mettervi al riparo da futuri problemi (e critiche); per questo esistono alcune applicazioni che ci permettono di simulare situazioni di carico estremo dei server per verificarne la risposta. Sicuramente ben fatta ed efficace è Siege di Joe Dog Software.

Chi si occupa di progettare e sviluppare siti web dovrebbe (ma non lo fa mai abbastanza! n.d.r.) avere sempre un occhio di riguardo al corretto funzionamento del proprio sito. E tipicamente cos’è che mette in crisi un sito internet? Ovviamente la presenza di più contatti simultanei; basti infatti pensare che il modo più semplice per mandare in tilt server anche mastodontici e super-protetti consiste proprio nell’inondarli di collegamenti simultanei che i server non sono in grado di gestire. Ma tralasciando questi scenari apocalittici limitiamoci ad immaginare semplicemente che il sito che stiamo progettando avrà un buon successo e quindi saranno molti i contatti che dovrà sopportare. Come fare per sapere se il nostro lavoro è ben fatto? Come testare il sito per eventualmente correggere alcuni difetti prima che questi vengano fuori nel momento meno opportuno?

Siege  fa una cosa molto semplice: genera un determinato numero di contatti (stabiliti dall’utilizzatore) attraverso dei protocolli HTTP o HTTPS con i quali mette sotto stress il sito che vogliamo testare. Quindi racoglie i risultati del test e ce li ripropone in modo da permetterci di intervenire per modificare, ove necessario, il nostro sito web.

Trattandosi di un programma professionale (e che quindi deve essere a nostro giudizio installato ed utilizzato solo da chi conosce bene quello che sta facendo) Siege viene installato e lanciato solo tramite terminale. Ci sembra il caso di ribadire che sconsigliamo l”installazione e l’utilizzo di questa app ad untenti non esperti (non foss’altro che per il fatto che se non siete webmaster, sistemisti o sviluppatori l’app non vi sarà di alcuna utilità).

Tralasciamo di descrivere dettagliatamente la procedura di installazione in quanto sarebbe superfluo per gli utenti interessati (ma se volete comunque un ripassino o se incontrate qualche errore nella installazione e cercate un aiuto per risolverlo potete sempre consultare questo bell’articolo pubblicato su Skimbu) e veniamo direttamente a vedere come si presentano i risultati di un test eseguito con Siege:

Come si vede, dopo aver impostato secondo le nostre esigenze l’entità di questo bombardamento ci vengono restituite numerose informazioni che ci mostrano con chiarezza la tenuta e lo stato di salute del nostro sito web.

In definitiva, se siete professionisti del settore, probabilmente Siege merita almeno una prova. Potete scaricarlo dal sito degli sviluppatori (qui), sito sul quale troverete anche molte altre informazioni sul programma oltre ad un esauriente manuale (il tutto in inglese).

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