La scelta di Apple di eliminare dal nuovo modello Mac Mini l’unità DVD, viene vista come una chiara e coraggiosa decisione di impostare un cambiamento delle abitudini comuni proprio in funzione del servizio di iCloud che arriverà in autunno. Si tratta anche di una scelta commerciale importante.
Sono scelte coraggiose, appunto, un po’ come pochi anni fa quando sui computer desktop rimanevano inutilizzati i lettori di floppy disk e nessuno aveva il coraggio di rimuoverli. Eppure non si usavano più da anni, ma rimanevano lì come ricordo tangibile degli anni felici quando si viaggiava con le pile di floppy disk e per installare Office ci volevano 20 dischi. Un supporto che pareva indispensabile fino poco tempo fa, oggi è praticamente morto.
E’ rimasta ancora in questi tempi l’abitudine di mantenere vivo e vegeto un pezzo così importante che ha fatto la storia della tecnologia moderna, il lettore del disco laser, anche se il suo futuro sembra ormai segnato. Gli anni ’90 li abbiamo passati tutti allegramente masterizzando tutto e di più ma oggi quella abitudine sta ormai per diventare un ricordo. Gli archivi digitali sono cresciuti così tanto che ormai è inutile masterizzare. Nelle case si parla già da tempo dei nuovi formati da 2, 3 e 4 Tera, i server Nas si cominciano a vedere in vendita sugli scaffali dei negozi. Le chiavette USB sono arrivate all’equivalente di molti DVD. Insomma il masterizzatore dei computer è praticamente presente e funzionante ma senza lavoro. Un disoccupato di lusso a tutti gli effetti.
Poi la novità delle nuvole digitali, ovvero dello spazio per i grandi archivi sulla Rete. Il nostro archivio diventa così sempre pronto e disponibile. E lo stesso cloud prende molte forme, da quello classico, a quello privato di casa. Apple decide di essere originale e di creare un cloud trasversale ai propri prodotti. Insomma sta per scatenarsi la guerra delle nuvole, senza esclusione alcuna di offerte convenienti per gli utenti. Colpi alti o bassi che siano !
La scelta di Apple di cominciare a eliminare il lettore DVD non piacerà di sicuro a molti utenti, proprio per quelle abitudini che sono ancora radicate nella nostra cultura, anche se ormai a masterizzare sono sempre meno persone. Non per nulla la crisi del settore “dischi laser” è iniziata da anni. Philips entrerà nella storia con tutti i meriti, e noi conserveremo con simpatia quei pezzi di alluminio dorato raccontando alle future generazioni cosa hanno rappresentato quei dischi nella rivoluzione informatica. Esattamente come si fa oggi con i dischi di vinile che molti ragazzi non hanno avuto la fortuna di ascoltare.
La decisione di Apple è davvero coraggiosa, perché come sempre apre per prima una strada che seguiranno poi tutti. Gli utenti si abitueranno ad utilizzare i servizi di archiviazione digitale attraverso la Rete a partire già dai prossimi mesi. E soprattutto il messaggio è ancora una volta molto chiaro: Apple decide per prima, anticipa tutti, traccia la strada che ha già deciso da tempo, e sposta l’intero sistema legato ai dischi laser verso la nuova piattaforma. Le case discografiche e cinematografiche di sicuro hanno già recepito il vero signifcato di quella scelta di togliere un lettore così carino da un computer così carino.
La crescita del giovane iTunes si completa così, diventando di fatti lo strumento maturo per il passaggio alla nuova era post raggi laser. Il servizio iCloud farà a meno di lettori floppy, lettori CD, masterizzatori DVD a uno o due livelli, R più R meno che sia !
Il futuro risiede nell’upload e nel download. La musica, i film, gli audiolibri, le applicazioni e tutto il resto passeranno sul supporto del mondo astratto dei numeri digitali, facendoci dimenticare il buon vecchio mitico lettore di dischi laser. Il cui futuro sarà solo per i collezionisti.
Cupertino accelera i tempi e spinge per un futuro senza supporti inutili.
Apple ancora una volta ha intuito prima di tutti il cambiamento.
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