Con Lion Apple porterà sul Mac molte funzionalità nate per iOS

Steve Jobs l’aveva detto molto chiaramente in occasione dell’evento Back To The Mac nell’ottobre del 2010: l’esperienza acquisita da Apple con lo sviluppo di iOS sarebbe stata una presenza forte nel nuovo sistema operativo per Mac. Così, con l’avvicinarsi del del rilascio ufficiale di Mac OSX 10.7 Lion (promesso per questa estate, anche se probabilmente avremo notizie più precise in occasione del Worldwide Developer Conference di inizio giugno), abbiamo voluto vedere in effetti quali funzionalità mutuate da iOS troveremo a breve sui nostri Mac.

Sul piano dell’hardware corre l’obbligo di far velocemente notare come vi sia una innegabile stretta parentela tra i nuovi MacBook Air ed iPad; ma è sul software che vogliamo focalizzare oggi la nostra attenzione.

Quello che abbiamo già provato: Mac AppStore
Il negozio virtuale di Apple dedicato alle applicazioni per Mac deriva palesemente dall’idea dell’AppStore per iPhone ed iPad ed ha riscosso da subito sia commenti entusiastici che critiche; piaccia o no (non è questa la sede per una sua valutazione) è innegabile che abbia modificato significativamente l’esperienza di acquisto delle applicazioni.

Un esempio su tutti: comprare su AppStore, così come su Mac AppStore, non ci dà la sensazione di fare acquisti online, espressione che ancora oggi fa paura a molti frenando non poco la crescita di questo settore. Acquistando su AppStore ci si sente sicuri, e va detto che in linea di massima la sensazione corrisponde al vero; al massimo si potrebbe discutere su quanto e quando sia fondato quel diffuso senso di insicurezza a proposito degli acquisti online …

Launchpad
Questa funzionalità ricalca in toto l’esperienza di utilizzo della home screen di un iDevice, con le icone delle varie app e la possibilità di organizzarle in cartelle; persino l’aspetto “traballante” delle icone quando vogliamo eliminare l’app o semplicemente spostarla è lo stesso di iOS.

Certo dobbiamo anche aggiungere che ai Mac Users più esperti il launchpad ha dato l’impressione di essere solamente un cambiamento “estetico”; ed in effetti, anche ammesso che non ci si voglia “accontentare “di Spotlight, abbiamo già a disposizione un gran numero di launcher.

Autocorrect (anche detto: Amore & Odio)
Indubbiamente molto comodo ed utile, soprattutto quando si deve scrivere con una “tastiera” come quella di iPhone, ma chi di noi non ha mai insultato il proprio iPhone reo di aver corretto automaticamente una parola facendoci così spedire SMS deliranti (con annessa figuraccia) alzi la mano! Qualcuno ci ha addirittura fatto un sito internet (Damn You Autocorrect, in inglese, esilarante!) sulle castronerie scritte da autocorrect e le situazioni imbarazzanti che questo ha generato.
Ebbene, autocorrect arriverà anche su Mac; va detto che, dalle beta fino ad ora rilasciate, sembra funzionare meglio della versione per iOS, in particolare perché ci segnala quali parole sono state modificate permettendoci così di eliminare il suo intervento (e speriamo che questa miglioria venga presto aggiunta anche su iOS).

Applicazioni Full Screen
Funzionalità già presente su molte applicazioni di Apple, anche se alcune sono utilizzabili solo con le beta di Lion.
In questo caso l’aspetto interessante sta nel vedere come gli sviluppatori utilizzeranno le nuove UI messe a disposizione da Apple per le loro app.

Gestures
Pensiamo al Magic Mouse ma soprattutto al Magic Trackpad che sembra nato proprio per supportare le gestures anche a tre e quattro dita ideate per iPad e che presto saranno ampiamente sfruttate anche su Lion.

A tal proposito guardate questo video di Apple proprio riguardante le enormi possibilità delle gestures con Lion.

Impostazioni / Preferenze di Sistema
Stessa icona su iOS e su Mac Os, da Lion avremo anche le stesse funzionalità.

Con il nuovo sistema operativo per Mac sarà infatti possibile gestire da Preferenze di Sistema anche i settaggi di Mail, Contatti e Calendari, proprio come già facciamo sul nostro iDevice. Troviamo innegabile che il raccogliere la gestione di tutti i settings (o quantomeno quelli della app “native”) in un unico posto sia un grosso passo avanti in termini di ordine ed efficenza.

Geolocalizzazione
Tutto da vedere. Di certo ad Apple questo aspetto sta molto a cuore ed è innegabile che la geolocalizzazione avrà un peso sempre maggiore sia su smartphones e tablets che su sistemi operativi per computer tradizinali. Ma il recente locationgate ha portato scompiglio ed è quindi difficilmente prevedibile quale sarà il comportamento di Apple a tal proposito con Lion.

E poi una serie di “chicche”
Come per esempio il “rubber band scrolling” (così definito dalla stessa Apple); esattamente come succede su iOS, anche su Lion le barre di scorrimento (molto più “discrete”) scompariranno per ritornare solo una volta che saremo giunti alla fine del documento.
Non dimentichiamo infine l’auto-save; un salvataggio automatico che dovrebbe essere -finalmente!- degno di questo nome, con il quale perdere dati diventerà quasi impossibile.

Concludendo
Questa nuova fase di Apple ha qualcosa di affascinante; forse ci stiamo avviando verso un cambiamento radicale dei sistemi operativi (e quindi anche delle macchine) così come li abbiamo visti fino ad oggi; forse per l’ennesima volta Apple sta facendo una piccola rivoluzione chiudendo definitivamente il capitolo delle “finestre”.

E voi quali funzionalità di iOS vorreste avere sul vostro Mac?
Di più: con il rilascio imminente di iOS5 non vi piacerebbe trovare sul vostro iDevice qualche funzionalità di Mac OS? Quale?
Come sempre aspettiamo le vostre considerazioni nei commenti.

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