Oggi si conclude l’avventura del Mac mini M1 sul mercato: Apple lo ha ritirato dal listino, rimpiazzandolo con il suo successore con chip M2 che offre maggiore potenza e viene venduto a prezzi inferiori.
Il Mac mini ha saputo coinvolgere sempre più utenti con il suo incredibile rapporto qualità/prezzo, soprattutto dopo la presentazione dei chip Apple Silicon M1. Si tratta di un modello che a prezzi di partenza inferiori agli 800€ (in media, con qualche sconto sui 700€) ha offerto le ultime tecnologie di Apple a chi non voleva o poteva acquistare un MacBook o iMac.
Il modello con chip M1, presentato nel 2020, esce di scena e lascia spazio ai nuovi e più performanti M2 ed M2 Pro. Sul listino ufficiale di Apple, difatti, è presente solo la nuova versione. Ovviamente, nel corso dei prossimi giorni potrebbe essere possibile trovare qualche ultima disponibilità su Amazon e presso le catene di elettronica più fornite.
L’addio anche ai modelli Intel: in listino solo il Mac Pro
Infine, insieme alla versione M1, Apple ha rimosso dal listino e dal suo sito web anche l’ultimo modello di Mac mini con chip Intel i5 di ottava generazione, 8GB RAM, Intel UHD Graphics 630 e 512GB di SSD. Questa versione, tuttavia, risulta ancora disponibile su Amazon per la felicità di chi non può ancora passare ad Apple Silicon.
Ad oggi, l’unico Mac ad essere ancora venduto ufficialmente con chip Intel è il Mac Pro di cui si attende da tempo la versione aggiornata.
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