Apple ha aggiornato la pagina di supporto dei nuovi MacBook Pro, aggiungendo informazioni sulle specifiche del Wi-Fi.
Come riporta Apple, i nuovi MacBook Pro M1 Pro e M1 Max integrano un chip Wi-Fi 5 più lento rispetto ai modelli 2017-2019 basati su chip Intel.
Lo standard 802.11 ax a 5GHz offre una velocità dati PHY massima di 1.200 Mbps. I MacBook Pro 2017-2019, invece, integrano un chip 802.11 ac a 5GHz con una velocità dati PHY massima di 1.300 Mbps. La grande differenza risiede soprattutto nei flussi spaziali, che assicurano maggiore larghezza di banda disponibile e minore congestione per tutti i dispositivi nella rete. I MacBook Pro 2021 supporta solo 2/MIMO, mentre i modelli Intel 20217-2019 ne offrono tre.
Come mai Apple ha scelto di optare per una versione meno potente? Molto probabilmente, i chip M1 non supportano più di 2 flussi spaziali perché si basano sui processori Ax, che mai in passato hanno supportato 3/MIMO. Inoltre, avere meno flussi spaziali significa anche risparmiare sulla durata della batteria.
Nella pratica, la differenza dovrebbe essere minima. I primi test confermano infatti che ci sono solo leggerissime differenze di velocità tra i nuovi Mac e i modelli 2017-2019 basati su Intel. Inoltre, la velocità Wi-Fi dipenda da tantissimi fattori soggettivi come l’ambiente in cui si trova l’access point, la qualità della connessione, il numero di dispositivi connessi e non solo.