I nuovi MacBook Pro possono competere con i migliori PC desktop?

I nuovi chip di Apple rendono i nuovi MacBook Pro delle macchina di livello altissimo.

Un’analisi approfondita ai chip M1 Pro e M1 Max mostra come i nuovi modelli di MacBook Pro siano in grado di surclassare i laptop Windows, ma anche di competere con i migliori PC desktop, cosa che non era nemmeno considerata possibile per un chip mobile.

gpu m1 pro

A rendere questo ancora più notevole è il fatto che i core della CPU sono gli stessi che si trovano nel chip M1, ma a migliorare è tutto il resto, come confermato da AnandTech. Tuttavia, ciò non significa che l’unica differenza sia nel numero di core presenti.

I core della CPU hanno un clock fino a 3228 MHz, tuttavia la frequenza varia a seconda di quanti core sono attivi all’interno di un cluster, con un clock che arriva fino a 3132 MHZ con 2 core attivi e a 3036 MHz con 3 o 4 core attivi. Gli 8 core ad alte prestazioni dell’M1 Pro e dell’M1 Max sono effettivamente costituiti da due cluster a 4 core, entrambi con le proprie cache L2 da 12 MB e ciascuno in grado di eseguire il clock delle proprie CPU indipendentemente l’uno dall’altro, quindi è effettivamente possibile avere quattro core attivi a 3036 MHz in un cluster e un core attivo a 3,23 GHz nell’altro cluster in esecuzione.

Una grande caratteristica di entrambi i chip è l’aumento della velocità della larghezza di banda e delle interfacce di memoria: l’M1 Pro dispone di memorie LPDDR5 a 256 bit a velocità di 6400 MT/s, corrispondenti a una larghezza di banda di 204 GB/s. Questo dato è significativamente maggiore rispetto all’M1 (68 GB/s), e in generale è più alto di tutte le piattaforme laptop della concorrenza, che si basano ancora su interfacce a 128 bit.

Per quanto riguarda le capacità grafiche, invece, ci sono le maggiore differenze tra M1 Pro e M1 Max. Il chip M1 ha 8 core GPU, che arriva a 16 core su M1 Pro e 32 core su M1 Max. La GPU e le interfacce di memoria del chip sono di gran lunga gli aspetti che maggiormente differenzia i chip Pro e Max, ovviamente a vantaggio di quest’ultimo, dove la GPU funziona fino a 1296 MHz.

Apple ha poi raddoppiato anche le interfacce di memoria, utilizzando un enorme sottosistema di memoria LPDDR5 da 512 bit, qualcosa di impensabile in un SoC e persino raro per alcune GPU dedicate. Ciò conferisce al chip un’enorme larghezza di banda di 408 GB/s. Il risultato complessivo è qualcosa di veramente incredibile.

I chip M1 Pro e Max raggiungono prestazioni che semplicemente non erano nemmeno considerate possibili in un chip per laptop. Questi chip non solo sono in grado di surclassare qualsiasi chip per laptop concorrente, ma competono anche con i migliori sistemi desktop. Per superare le prestazioni del chip M1 Max è necessario un hardware di classe server. Tutto questo rende i nuovi MacBook Pro i migliori laptop in commercio.

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