Adobe ha finalmente rilasciato l’aggiornamento che tutti i videomaker e i professionisti dell’immagine aspettavano: Premiere Pro è ora nativo sui Mac M1 con processore Apple Silicon.
L’aggiornamento di oggi – versione 15.4 – rende totalmente compatibile il famosissimo software di editing video di casa Adobe che, a detta dell’azienda, sarà l’80% più veloce della versione per processori Intel, chiaramente in relazione alla fascia di riferimento.
La versione finale di Premiere Pro per M1 arriva dopo sei mesi di beta testing e porta con sé il supporto ad Adobe Media Encoder e Character Animator.
Al momento manca solo After Effects, un software ancora più complesso rispetto a Premiere Pro, che richiederà molto sviluppo. Ci si aspetta una beta pubblica di AE entro la fine dell’anno.
Infine, arrivano anche alcuni nuovi strumenti per i contenuti grafici e testuali, fornendo agli utenti maggiore espressione creativa e artistica per titoli e captions. Interessante sarà provare la funzionalità Speech to Text, capace di aiutare gli utenti a risparmiare tempo nella realizzazione dei sottotitoli, che al momento supporta 13 lingue, tra cui l’italiano. Eccole di seguito:
- English
- English (UK)
- Simplified Chinese (Mandarin)
- Traditional Chinese (Mandarin)
- Spanish
- German
- French
- Japanese
- Portuguese
- Korean
- Italian
- Russian
- Hindi
Per scoprire tutti gli altri miglioramenti e tutte le novità, anche minori, disponibili nell’aggiornamento software di oggi potete visitare il sito ufficiale di Adobe che elenca ogni aspetto dell’update 14.5.
Avete già installato Premiere Pro 14.5 sui vostri Mac? Noi lo testeremo nei prossimi giorni per scoprire quanto performante riesce ad essere sui Mac M1, in attesa dei più performanti M1X o M2, e aggiorneremo le nostre impressioni nell’articolo dedicato al videomaking su Apple Silicon.