Due dirigenti Apple parlano della flessibilità del nuovo processore M1

La flessibilità del processore M1 consentirà ad Apple di differenziare i dispositivi, senza rinunciare alla potenza hardware.

In una nuova intervista, due dirigenti Apple hanno discusso di come l’iMac M1 stia cambiando il mercato dei computer e hanno elogiato il modo in cui il nuovo processore consente di avere le stesse ottime prestazioni su diversi tipi di dispositivi.

iMac M1

Stephen Tonna, responsabile Platform Product Marketing, e Laura Metz, responsabile Mac Product Marketing, hanno parlato alla CNN dell’iMac rinnovato e del chip M1. Come già sappiamo, il nuovo iMac è davvero sottile, ed entrambi i dirigenti hanno ribadito nell’intervista che Apple ha sempre voluto far “sparire” il computer, mantenendo allo stesso tempo buone prestazioni.

I precedenti iMac erano disponibili solo in argento, mentre le generazioni più vecchie avevano un corpo completamente bianco. Tuttavia, l’iMac 2021 è disponibile in sei colori che assomigliano a quelli di iMac G3. Metz spiega che Apple voleva dare un aspetto divertente che facesse sorridere di nuovo le persone davanti ai computer.

È divertente vedere questi colori. Quando abbiamo visto i nuovi iMac colorati per la prima volta di persona, eravamo felici. Voglio dire, vedi il sorriso naturale sul mio viso. Eravamo tutti letteralmente storditi, era come se questa fosse davvero la felicità.

Tuttavia, quello che è probabilmente il più grande miglioramento del nuovo iMac è il chip M1 costruito da Apple, che è presente anche nell’ultima generazione di MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini. Dopotutto, il nuovo iMac non sarebbe così sottile e potente senza M1. Su questo punto, i due dirigenti hanno affermato che questa scelta consente all’azienda di costruire una varietà di dispositivi per scopri diversi che soddisfano le esigenze di tutti con le stesse ottime prestazioni.

È fantastico avere una gamma di dispositivi che soddisfano le tue esigenze, sia che tu sappia che devi muoverti e desideri un dispositivo portatile, sia che tu abbia bisogno di qualcosa in un piccolo spazio senza rinunciare ad un ampio display.

Gli fa eco Stepehn Tonna: “Hai la libertà di usare i dispositivi come preferisci e penso che sia davvero una grande proposta di valore per i nostri utenti“.

Metz e Tonna hanno posto l’accento sul fatto che, in passato, c’erano molte persone che volevano un laptop, ma poi hanno acquistato un desktop perché più potente. Ora, l’unica scelta che il cliente deve fare è sul form factor: se ha bisogno di un computer portatile opta per i MacBook, se ha bisogno di un computer desktop acquista un iMac. L’hardware interno è lo stesso.

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