Rosetta 2 permette agli utenti di eseguire sui Mac M1 anche le app non ottimizzate per l’architettura ARM dei nuovi processori Apple. Il codice della beta di macOS 11.3 fa però presagire che Apple potrebbe disabilitare Rosetta in alcuni paesi.
Lo sviluppatore Steve Moser ha scoperto che, nella terza beta di macOS Big Sur 11.3, Apple ha incluso un nuovo codice nell’API Rosetta che menziona la rimozione di questa funzione in alcune regioni.
“Rosetta verrà rimossa dopo l’installazione di questo aggiornamento“, si legge in un avviso nascosto ne codice. Un’altra stringa chiarisce che Rosetta 2 verrà rimosso dai Mac M1 in alcune regioni specifiche. Almeno per ora, non sembra che Apple abbia disabilitato Rosetta 2 in alcun paese, e non ci sono ancora prove di quando, o se, l’azienda lo farà effettivamente. Il messaggio potrebbe essere stato aggiunto solo come precauzione nel caso in cui la società dovesse affrontare eventuali restrizioni in futuro.
Ma quali potrebbero essere queste restrizioni?
Nel 2017, quando Microsoft ha iniziato a lavorare su Windows 10 per ARM, l’azienda annunciò l’emulazione di app x86 proprio come Apple. Tuttavia, Intel minacciò Microsoft sostenendo che l’architettura x86 disponeva di tecnologie proprietarie e non poteva essere emulata su altri processori senza autorizzazione.
Sebbene Windows 10 ARM fosse in grado di emulare app a 32 bit dall’architettura x86, l’emulazione di app a 64 bit è stata aggiunta solo di recente in una build Insider Preview, che potrebbe essere correlata ai brevetti di Intel. Apple potrebbe rischiare di affrontare una controversia simile con la sua tecnologia Rosetta 2.
In una nota correlata, Moser ha anche scoperto altre modifiche che Apple ha apportato ai controller di gioco in macOS Big Sur 11.3 beta 3, oltre a una nuova opzione per consentire le connessioni con gli amici in Game Center.