Alcuni grandi nomi di Hollywood hanno accolto con entusiasmo il lancio dei primi Mac M1, dispositivi che aprono la strada verso un futuro sempre più roseo per Apple nel mondo del video editing.
Michael Cioni, membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha affermato che la presentazione di Apple ha dimostrato che l’azienda tiene ancora ai professionisti creativi. Il senior vp innovation presso Frame.io sottolinea che, dopo il debutto del Mac Pro nel 2013, Apple ha ricevuto forti critiche della comunità dei media e dell’intrattenimento per aver abbandonato i professionisti creativi.
Cioni ritiene che l‘annuncio dei Mac M1 segnali l’impegno di Apple nel continuare a soddisfare le esigenze dei professionisti creativi, dopo una pausa durata anni:
Apple ha capito che i cineasti utilizzano molte app di fascia alta contemporaneamente, poiché adottano un approccio più orientato al multi-tasking. Avere Resolve, Final Cut, Frame.io, Adobe e Nuke aperti allo stesso tempo è certamente il modo in cui lavoro e, con M1, Apple potrebbe]migliorare notevolmente quell’esperienza.
Il montatore cinematografico nominato agli Emmy Harry B. Miller ha affermato che il Mac mini M1 potrebbe sostituire i vecchi Mac Pro:
Questo modello potrebbe essere molto interessante per la comunità dei film editor. Oggi, la maggior parte di noi utilizza vecchi Mac Pro, ma il nuovo Mac mini con processore M1 potrebbe facilmente sostituirli tutti, senza farci spendere una follia. Fox Studios, ad esempio, stava per iniziare la sostituzione dei vecchi Mac Pro a grattugia e il Mac mini M1 arriva nel momento giusto.
Quello che serve a noi è poter fare rendering degli effetti speciali in tempi veloci per poi comprimere il tutto e inviarlo ai clienti. Sono azioni ad alta intensità di elaborazione del computer e credo che il chip M1 velocizzerà l’intero processo.
Hollywood ha un nuovo protagonista?