Secondo le ultime informazioni provenienti dai fornitori dell’azienda, Apple avrebbe aumentato gli ordinativi di componenti per MacBook Pro allo scopo di soddisfare la forte domanda causata dalle tante persone che stanno lavorando in smart working.
Sebbene il coronavirus sembra aver influenzato gravemente le vendite degli iPhone, dall’altra parte ha notevolmente rafforzato quelle di iPad e MacBook, specialmente il MacBook Pro. Fonti provenienti dalla catena di approvvigionamento affermano che quello che ci si aspettava fosse solo un aumento della domanda a breve termine continua a perdurare.
Secondo Digitimes, Apple ha in programma di aumentare i suoi ordinativi di MacBook Pro verso la fine del terzo trimestre del 2020. Varie fonti dalla Cina affermano che complessivamente ci sarà un aumento del 20% delle spedizioni di MacBook Pro nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente.
Un aumento degli ordini per un fornitore, però, non è sufficiente per capire i piani di Apple, poiché l’azienda di Cupertino potrebbe anche ridurli dopo poco tempo o presso altri partner.
Tuttavia, quando la notizia proviene da più fonti in tutta la catena, significa che davvero la domanda è in crescita e solitamente Digitimes ha una solida esperienza nelle informazioni provenienti dalla catena di approvvigionamento.
Attualmente, i modelli di MacBook Pro venduti fino alla fine del terzo trimestre 2020 continueranno a essere quelli attuali basati su Intel, ma, secondo l’analista Ming-Chi Kuo, un nuovo MacBook Pro da 13 pollici basato su chip ARM Apple Silicon arriverà nel quarto trimestre dell’anno.