Secondo Jean-Louis Gassee, ex dirigente Apple, in un futuro non molto lontano potremmo vedere sul mercato anche un Mac Pro ARM.
Gassee avrebbe cambiato idea sulla possibilità di vedere in futuro un Mac con ARM, tanto che ora è d’accordo con la sequenza temporale da 12 a 18 mesi che l’affidabile analista Ming Chi Kuo aveva indicato per vedere sul mercato il primo Mac ARM. La preoccupazione principale di Gassee, tuttavia, riguarda come Apple gestirà tale transizione.
Il passaggio precedente da PowerPC a Intel è durato circa un anno e alla fine ogni singolo nuovo Mac venduto era con chip Intel. Questa transizione, però, fu molto più facile perchè il bacino di utenza era nettamente inferiore rispetto a quello odierno.
Inoltre Gassee suggerisce che, sebbene l’intera linea di Mac potrebbe facilmente passare a ARM, rimane un problema, quello legato al Mac Pro. Attualmente, i chipset della serie A di Apple sono degni competitor rispetto alla maggior parte dei chipset per laptop, ma sicuramente non sono al livello dei chip Xeon utilizzati per i Mac di fascia alta. Questo potrebbe portare Apple, almeno inizialmente, a vendere Mac con a bordo sia chip ARM che Intel, con quest’ultimi indicati per soddisfare i clienti che hanno bisogno delle massime prestazioni.
Ma il problema potrebbe essere facilmente risolto. Gassee, infatti, suggerisce che c’è un’azienda chiamata Ampere Computing che produce già potenti chipset ARM con prestazioni simili agli Intel Xeon, con anche un grande vantaggio lato consumo energetico, visto che necessitano di “soli” 201 watt contro i 400 watt necessari ad un chip Xeon. Inoltre, questi chip di Ampere Computing sono prodotti proprio da TSMC, la stessa azienda che produce i chip della serie A di Apple.
Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli ad un cambiamento verso i chip ARM sui Mac?