Con l’emissione di obbligazioni per finanziare il riacquisto delle proprie azioni, Apple eviterà di pagare 9,2 miliardi di dollari in tasse a favore del governo degli Stati Uniti.
Pur avendo quasi 150 miliardi di dollari in liquidità, Apple ha deciso che acquistare debito sarebbe stato il modo migliore per finanziare il suo programma di ritorno del capitale di 100 miliardi di dollari. Questo perchè la gran parte della liquitidà della Apple è depositata all’estero, e il ritorno negli Stati Uniti per acquistare azioni ed emettere un dividendo farebbe aumentare di molto le tasse da pagare.
Questa strategia consentirà infatti di risparmiare circa 9,2 miliardi di dollari che, altrimenti, sarebbero dovuti essere pagati agli Stati Uniti. Apple ha fatto sapere che entro la fine del 2015 prevede di spendere 100 miliardi di contanti in investimenti e parte di queste spese comporteranno un aumento del 15% per la distribuzione dei dividendi, mentre alte serviranno al riacquisto di azioni.
Tale mossa permetterà ad Apple di risparmiare in tasse. Tasse pagate che, nel 2012, ammontano a circa 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti.