Si è parlato spesso di era “post-PC” e di come le cose fossero cambiate con l’introduzione dei tablet. Ma una nuova notizia invece ci dice, che almeno nell’ultimo trimestre, le entrate di Mac hanno superato quelle di iPad.
Apple ha pubblicato ieri i dati relativi al secondo trimestre fiscale del 2015, specificando che circa 5,6 miliardi di dollari derivano dalle vendite dei Mac. L’iPad invece ha generato 5,4 miliardi di dollari, qualcosa in meno dei Mac. E’ la prima volta che avviene una cosa simile dal 2011.
E poi c’è stata una vera rivelazione: il mercato cinese. Le vendite di Mac in Cina sono state “incredibili” a detta di Tim Cook.
Ma in generale, molto fa l’effetto “halo”. La gente compra i prodotti Apple come l’iPhone e li ama e quindi è più predisposta ad acquistare altri prodotti della stessa società. Ma non solo: il tutto viene rinforzato quando gli utenti vengono a sapere di alcune caratteristiche utili dei Mac come ad esempio meno rischi per virus e malware, una migliore integrazione del sistema operativo, il software applicativo e hardware sviluppati insieme, l’uso del Mac App Store che è familiare a quello di iOS, l’integrazione con gli altri prodotti Apple, ecc.
Apple è riuscita a vendere molto anche grazie ai “piccoli” ma interessanti refresh dei suoi portatili. Parliamo dei MacBook Pro e dei MacBook Air, messi subito in vendita. Ma non solo: senza applicare alcun upgrade, Apple è riuscita a vendere anche tantissimi iMac.
Per quanto riguarda invece il nuovo MacBook, è giusto ricordare che le scorte sono ancora limitate e che le consegne sono davvero molto lunghe. Quindi nel prossimo trimestre ci potrebbero essere dati anche piuttosto interessanti considerando il nuovo e sottilissimo portatile (ovviamente se il mercato dovesse apprezzarlo).
Cook ha detto che Apple è molto soddisfatta della risposta che sta ricevendo da parte dei clienti che hanno il nuovo MacBook. “Noi crediamo che questo sia il futuro del notebook”, ha aggiunto.
Staremo a vedere quello che ci dirà il prossimo trimestre fiscale e analizzeremo meglio questo comportamento che non si vedeva dal 2011.
Fonte: iMore