E’ da poco disponibile la nuova versione del browser di Google, Chrome, che si aggiorna con nuove funzioni interessanti.
Tra le novità di questa nuova versione del browser di Google, salta subito all’occhio quella della nuova identificazione intelligente delle schede che presentano contenuti audio. Capita molto spesso di avere molte schede aperte e di non capire da dove proviene l’audio, magari anche quello indesiderato di una pubblicità che è partita da sola grazie ad un pop-up. Con il nuovo Google Chrome sarà possibile vedere sulla scheda, accanto al titolo del sito, un simbolo di un piccolo altoparlante, segno che da quella scheda è in riproduzione un file audio. Se la scheda invece utilizza la webcam o il microfono l’icona non sarà di un altoparlante ma di un pallino colorato. La funzione è utile per mettere in pausa, o diminuire l’audio in riproduzione, in modo veloce e senza dover cercare tra tutti i pannelli aperti quello desiderato.
Un’atra nuova funzione interessante è quella dell'”utente supervisionato“. Per spiegare questa nuova funzione bisogna precisare che già da qualche versione fa il browser permette di creare più account per tenere preferiti, temi, impostazioni e cronologia separati da quelli degli altri utenti che condividono il computer. La funzione, ancora in fase beta, permette la creazione di un profilo utente speciale che può navigare in rete sotto la guida del gestore. Gli utenti supervisionati non hanno bisogno di un account Google o di una email in quanto utilizzano le credenziali del gestore che ha creato loro il profilo. Il gestore può scegliere i siti da visualizzare e quelli da bloccare, oltre che controllare la cronologia di navigazione, tutto da una dashboard specifica. L’utente può comunque richiedere l’accesso a siti bloccati manualmente, ma spetterà al gestore approvare o rifiutare le richieste, sempre dalla sua dashboard. Il colore della barra del browser diventa azzurro quando vi accede un utente supervisionato.
In questa nuova versione si aggiungono piccole correzioni di errori e piccoli miglioramenti, come ad esempio la segnalazione di siti sospetti (pishing o malware), che presenta ora un avviso, oltre che nel momento dell’accesso al sito, anche quando un file in download sembra pericoloso.