Secondo una recente rivelazione Steve Jobs odiava, almeno inizialmente, l’idea di produrre prodotti di colore bianco.
Nel 2001 Apple inizò a rendere bianchi tutti i propri prodotti, ma pare proprio che Steve Jobs non fosse un grande fan di questa soluzione: “Inizialmente, l’istinto di Jobs era contrario ai prodotti bianchi”, ha dichiarato l’autore del libro “Jony Ive, The Genius Behind Apple’s Greatest Products.”
Situazione diversa invece era quella di Jony Ive, il leader all’interno di Apple in ambito design, che a differenza di Jobs preferiva prodotti bianchi, da lui realizzati sin dagli anni in cui frequentava la scuola. Decise di iniziare a rendere bianchi alcuni dispositivi in seguito alla fase “colorata” attraversata dalla compagnia con i suoi iMac in plastica traslucida.
Dopo gli iMac colorati Apple realizzò l’iBook mediante l’uso di plastica bianca, continuando tale andamento con la realizzazione dell’iPod: “Sin da subito, quando pensavamo ai prodotti, immaginavamo l’iPod come realizzato in acciaio inossidabile e bianco. E’ così.. brutalmente semplice. Non è un colore. Presumibilmente neutro – ma inconfondibilmente e incredibilmente neutrale”, ha dichiarato Ive sull’iPod.
Quando i designer presentarono i prodotti a Jobs, l’allora CEO di Apple tendeva a non apprezzarli particolarmente, almeno inizialmente. Per questo i designer cercarono di trovare dei colori che potessero avvicinarci al bianco senza raggiungere tale colorazione, soddisfacendo quindi le pretese di Jobs: i designer arrivarono a Cloud White, Snow White, Glacial White e Moon Gray; colorazioni simili al bianco ma che in realtà erano grigie.
Il Moon Gray venne successivamente usato per realizzare il cavo delle cuffie di Apple.
Fonte: BusinessInsider