Sharpshooter, la soluzione rapida ed indolore per domare le screenshot di OS X… in promozione!

E’ dalle prime release che Mac OS X integra un sistema di cattura delle videate ma Apple non ha mai fornito un’utility lasciando spazio a soluzioni terze come quella di Isaac Wankerl.


Quante volte su SlideToMac abbiamo presentato programmi dedicati alla cattura di screenshot? Tante… E quante, ad ogni appuntamento, sbandierato che fosse quello dell’applicazione perfetta? Altrettante… La realtà è che la perfezione non esiste né tantomeno l’utility ad-hoc senza contare che spesso, seppur in promozione, si è trattato di software di natura commerciale quando il nostro Mac OS X (o OS X per gli utenti di Mountain Lion) ha già tutto il necessario per immortalare i pixel a video.

 Tutto qui? Si, o quantomeno in parte, perché le funzioni di cattura integrate nel sistema operativo di Cupertino soddisfano gran parte delle comuni necessità ma senza ricorrere alla riga di comando hanno possibilità di personalizzazione pari allo zero kelvin: non è possibile rinominarle, non è possibile cambiare al volo il formato di salvataggio, non è possibile salvarle sul momento in un percorso differente da quello predefinito e via discorrendo… A colmare questo potenziale mercato di sviluppo ci ha pensato, e con un certo successo, lo sviluppatore Isaac Wankerl con la sua softco Kerlmax, che ha realizzato un programma, Sharpshooter, in grado di integrarsi perfettamente con Mac OS X e fornire quel set di strumenti necessari a padroneggiare come si deve le nostre catture.

Il programma permette di:

  • Rinominare al termine della cattura la videata “grabbata”;
  • Lasciare che sia il programma ad aggiungere, automaticamente, un nome al file secondo specifici pattern;
  • Salvare l’immagine catturata in un formato differente dal predefinito (PNG);
  • Spostare il file per il salvataggio su un percorso diverso;
  • Aprire direttamente l’immagine all’interno di un altro programma (ad esempio un software per l’editing grafico);
  • Far passare rapidamente a miglior vita le pose che sarebbe meglio non conservare…

Si tratta, quindi, del classico uovo di Colombo che viene da chiedersi perché Apple non abbia mai voluto approfondire, considerando l’importanza che hanno assunto i grabs nell’era di blogs e social network, ragion per cui onore e merito a Kerlmax, al suo sviluppatore/unico fondatore e alle novità introdotte con l’ultima versione, la 2.0.4, distribuita proprio ad agosto:

  • Compatibilità con Mountain Lion e con la tecnologia di validazione Gatekeeper;
  • Supporto per i Retina Display (croce di molte applicazioni “simili” come l’illustre SnagIT);
  • Migliore all’interfaccia grafica del tool;
  • Correzioni di numerosi problemi di compatibilità rilevati con Lion.

Sharpshooter richiede per funzionare almeno Mac OS X 10.6.6 ed è possibile acquistare la versione completa con un prezzo scontato, fino a domani, del 40% ovvero da $15.00 a 8,99 dollari ma nel caso in cui si desiderasse testarne la validità prima dell’acquisto, è possibile scaricare, dalla pagina della promozione, anche una versione demo.

 

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