Apple ha deciso insieme a quattro importanti editori di abbandonare l’agency model per i prezzi degli eBooks in Europa, così da evitare eventuali sanzioni.
Apple e quattro importanti editori hanno quindi deciso di terminare l’accordo attualmente esistente per quanto riguarda la vendita di eBooks a prezzi in risposta ad un’indagine dell’antitrust in Europa per valutare le pratiche di vendita proprio degli eBooks. Il nuovo accordo stabilisce la completa abolizione del cosiddetto “agency model”; questa decisione permetterà ai rivenditori di scegliere liberamente il prezzo degli eBooks per i prossimi due anni, purché il valore dello sconto offerto non superi quello della commissione di vendita ricevuta dal rivenditore dall’editore.
Oltre alla suddetta novità è stata anche completamente rimossa la clausola che impediva ai rivenditori di vendere i propri libri a prezzi minori rispetto a quelli disponibili attraverso Apple, liberandoli da tale limitazione per i prossimi 5 anni. L’accordo siglato in precedenza con Apple, secondo l’editore Hachette Livre, rappresentava un vantaggio a lungo termine per tutto il mondo dei libri, “ma i costi, la durata e le distrazioni di un procedimento di fronte alla Commissione Europea sarebbe stato troppo dannoso per il proprio business e per lo sviluppo generale del mercato degli eBooks.”
L’indagine dell’antitrust europeo non è ancora formalmente interrotta, ma questo nuovo accordo dovrebbe presumibilmente permettere la risoluzione dei problemi legali legati alle pratiche per la vendita degli eBooks, oggetto di un’indagine ormai da diversi mesi.
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